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Provincia Autonoma di Trento - Politiche giovanili

 
 



 
 

CON IL PROGETTO "CO-HOUSING" IL FUTURO DEI GIOVANI PRENDE IL VOLO

Martedì 14 ottobre, ore 9.00, il workshop presso la Sala Belli del palazzo della Provincia autonoma di Trento

Sono 11 i giovani coinvolti in “Cohousing - io cambio status”, il progetto sperimentale ideato per favorire il processo di transizione all’età adulta delle giovani generazioni e per dare una risposta concreta al forte bisogno di autonomia espresso dai ragazzi. Un percorso biennale di formazione, crescita educativa e orientamento professionalizzante per giungere alla piena autonomia e “spiccare il volo” - nel vero senso della parola - verso un futuro vissuto a pieno titolo nel ruolo di cittadino e di lavoratore e quindi nella veste di parte attiva contribuente alla crescita della società.

Hanno tra i 18 e i 29 anni, sono 6 maschi e 5 femmine (di cui 2 sono già uscite dal progetto per il raggiungimento dell'obiettivo/autonomia), il gruppo di giovani che sono stati selezionati per prendere parte al progetto pilota “Cohousing - io cambio status”, che ha preso ufficialmente il via nel mese di aprile 2013.

La contingente crisi economica, accompagnata da una difficoltà sempre più critica di accesso stabile al mercato del lavoro e ad un’abitazione a prezzi sostenibili, imprigiona i giovani in una situazione di impasse generale, bloccando il loro percorso di autonomia e costringendoli a rimanere nel nucleo familiare di origine anche in età adulta. La Provincia autonoma di Trento, tramite l’Ufficio Giovani e Servizio civile dell’Agenzia per la Famiglia, ha inteso affrontare questo pressante e sempre più insidioso disagio sociale, con un progetto concreto: finanziare per il 50% l’affitto di giovani (gli alloggi sono siti presso Villa sant’Ignazio e l’ex Casa del Clero in via della Saluga a Trento) in condizioni di precariato e/o disoccupazione, al di fuori dei circuiti accademici o scolastici e residenti con il nucleo famigliare di origine da almeno 3 anni continuativi.Il modello di cohousing della prossima edizione 2015 vedrà invece protagonisti i comuni e/o le comunità di valle con una nuova formula nel pagamento dell’affitto: 1/3 sarà sostenuto dal giovane; 1/3 dal Comune e/o dalla comunità e 1/3 dalla Provincia.

I giovani sono stati selezionati in base al grado di motivazione, le aspettative circa l'ambito sociale/lavorativo e del volontariato; le competenze informali; l’impegno come volontari attivi in una o più associazioni e l’aver svolto un periodo di servizio civile volontario.

Il progetto “Cohousing” offre ai giovani non solo la possibilità di “uscire di casa”, ma anche quella di intraprendere, in gruppo ed individualmente, dei percorsi di orientamento professionale, di inserimento nel tessuto sociale e nella comunità, grazie alla sinergica collaborazione tra l’Ente che si occupa del training professionale e del tutoraggio e il tessuto sociale.Se ne discuterà nel workshop che si terrà martedì 14 ottobre, con inizio ad ore 9.00, presso la Sala Belli del palazzo della Provincia autonoma di Trento.

Il tutoraggio offre ai ragazzi anche la preziosa opportunità di conoscere ed approfondire la parabola di successo che hanno conosciuto alcunestart up di giovani imprenditori trentini. Alcuni esempi di cohousing's guest:

- Paolo Campagnano, imprenditore sociale, co-fondatore e Presidente di ImpactHub Rovereto e Trento, Presidente del Piano d'Ambito economico;
- Mirella Maturo, giovane cooperatrice, responsabile progettazione presso il CSV (Centro Servizi Volontariato);
- Roberta Villa, consigliere d'amministrazione di Car sharing Trentino e coordinatrice di Trentino Arcobaleno;
- Luigi Pepe, fondatore della casa di produzione Jump Cut e responsabile tecnico del Trento Film Festival;
- Gabriele Biancardi, conduttore radiofonico, giornalista, speaker per Trentino Volley, musicista e scrittore.

Giunti a metà del percorso sperimentale di cohousing, nasce il bisogno di condividere tra i soggetti realizzatori e tra i diversi stakeholder, la genesi ed i primi risultati del progetto stesso. Partendo dalla presentazione e dalla condivisione del modello iniziale di cohousing, si passerà a rilanciare nuovi modelli di cohousing, sempre più rispondenti a requisiti di sostenibilità economica e sociale e di coinvolgimento di tutto il territorio. (an)

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