Le Province autonome di Trento e di Bolzano sono sempre più vicine grazie ad una Convenzione denominata "Giovani, memoria e responsabilità civile" approvata dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessora alle Politiche giovanili Sara Ferrari.
La convenzione impegna le due province a creare possibili sinergie nell'ambito delle politiche giovanili e nello specifico per quanto riguarda il tema della memoria attiva, a livello europeo uno degli assi di sviluppo del programma culturale "Europa per i cittadini". Esso mira a sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni dell'Unione europea, nonché alle sue finalità, quali la promozione della pace, dei valori condivisi e del benessere dei suoi cittadini, stimolando il dibattito, la riflessione e lo sviluppo di reti.
A livello operativo sono due gli ambiti che saranno sviluppati congiuntamente. Il primo è quello della "cittadinanza basata sulla memoria", e prevede l'organizzazione di percorsi informativi e formativi che coinvolgono i giovani e che culminano con visite sui luoghi della memoria. Il secondo è quello della riflessione sull'attualità della Resistenza, che si concretizza nella "Piattaforma delle resistenze contemporanee".
“Con questa convenzione puntiamo ad attivare dei progetti che sappiamo unire i due territori partendo dai giovani. Entrambe le Province lavorano da sempre, in maniera trasversale, - sottolinea l'assessora Sara Ferrari - al tema della memoria e della cittadinanza attiva, attraverso attività di carattere storico, artistico, culturale ed educativo. Abbiamo colto quindi l'opportunità di confrontarci e di collaborare e lavorare in sinergia con la Provincia di Bolzano, nell'ottica di promuovere delle politiche giovanili su scala regionale, favorendo così, come valore aggiunto, anche il dialogo ed il contatto tra le realtà giovanili delle due province".
Questo processo di avvicinamento tra le realtà è stato rimarcato il 28 agosto di quest'anno con l'approvazione da parte degli assessori alla cultura di Tirolo, Alto Adige e Trentino dell'"Accordo Cultura Euregio" per promuovere lo scambio ed il dialogo culturale tra i cittadini, soprattutto giovani, dell'euroregione.
A livello operativo, sono due gli ambiti che si intende sviluppare congiuntamente. Il primo è quello della "cittadinanza basata sulla memoria". Nello specifico l'attività pratica che da diversi anni si realizza nella due Province è l'organizzazione di percorsi informativi e formativi che coinvolgono i giovani e che culminano con una visita guidata al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, inteso come luogo-simbolo del mancato riconoscimento del valore della persona umana. Con l'approvazione di questa Convenzione c'è la volontà di costruire dei percorsi condivisi che preparino adeguatamente i giovani e diano loro la possibilità di recarsi sui luoghi della memoria con cognizione di causa e capacità di analisi e di comprensione.
Il secondo ambito di intervento è quello della riflessione in merito all'impegno ("resistenza") per superare le situazioni di ingiustizia e diseguaglianza, che si concretizza nella "Piattaforma delle resistenze contemporanee". Essa rappresenta una delle esperienze più innovative sviluppate in materia di cittadinanza attiva in Provincia di Bolzano. Parte fondamentale del progetto è costituita dai percorsi di approfondimento. Si tratta di iniziative promosse direttamente dalle organizzazioni del territorio, che vengono raccolte e valorizzate in un programma unitario. Proprio per questa sua caratteristica, il progetto si presta molto bene ad una sua estensione a tutto il territorio regionale ed euro-regionale. I progetti puntano sulla riflessione sulla memoria storica intesa come memoria attiva e viva in grado di stimolare la cittadinanza attiva dei giovani e della cittadinanza tutta nel presente.
Il tema della quinta edizione della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee 2015 è il futuro, storie e idee che raccontano con fiducia un presente che incoraggi la voglia di farcela. Una nuova prospettiva, fatta di parole come "impegno", "coraggio" "comunità corresponsabili", "economia collaborativa", "innovazione sociale", "auto-impiego", "bene comune". I percorsi coinvolgono associazioni, cooperative, singoli individui e realtà del territorio Trentino Alto Adige per riuscire a mantenere sempre forte il legame e la partecipazione dei cittadini di diversi target rispetto al progetto Piattaforma delle Resistenze contemporanee. Apice del progetto è il Festival delle resistenze che dall'anno prossimo avrà due appuntamenti, a cui saranno coinvolti i giovani delle due province. Il primo in primavera a Bolzano e il secondo in autunno a Trento.
