Logo per la stampa

Provincia Autonoma di Trento - Politiche giovanili

 
 



 
 

FESTIVAL DELLE RESISTENZE CONTEMPORANEE | dal 20 al 26 aprile

Una settimana di eventi su tutta la regione - a Trento, Merano, Bressanone e Bolzano - per raccontare con fiducia il presente

Coraggio, memoria e fiducia. Sono le parole che fanno da filo conduttore alla quinta edizione del Festival delle Resistenze Contemporanee. Si tratta di una settimana di eventi che avranno luogo su tutta la regione - le anteprime a Trento, Merano e Bressanone - e il Festival vero e proprio a Bolzano dal 24 al 26 aprile. Al centro del Festival le storie e le idee che raccontano con fiducia il presente e intendono incoraggiare la voglia di farcela. A ragionare su queste tematiche, attraverso dei talk aperti alla cittadinanza, ci saranno ospiti di livello nazionale e internazionale. Sarà l'occasione di interrogarsi con i giovani e con l'intera cittadinanza, a livello locale e non, su quali possano essere le strade da intraprendere per affrontare il presente attraverso una nuova prospettiva. Questa edizione del Festival delle Resistenze Contemporanee vede ampliare la sua dimensione regionale, grazie alla collaborazione e al sostegno delle politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento. Il Festival, organizzato dalla cooperativa sociale Young inside e da Leitmotiv, avrà una sua anteprima a Trento. L'appuntamento è per il 20 aprile alle 18.30 nel rione di San Martino.

La Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, al suo quinto traguardo, è un progetto culturale che ha come obiettivo l'attivazione di una serie di percorsi e iniziative volte a sensibilizzare la collettività sui temi della memoria e della cittadinanza attiva. Momento centrale è la realizzazione di un festival, (quest'anno due, uno a Bolzano e uno a Trento) a Bolzano in Piazza Matteotti dal 24 al 26 aprile, preceduto da tre anteprime a Trento il 20 a Merano il 21 e il 22 aprile a Bressanone.
La Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, rappresenta un luogo per riflettere e confrontarsi sul significato di "resistenza", quella del passato ma soprattutto quella del presente, allo scopo di riuscire a capire che cosa significa oggi resistere e quali sono le forme di resistenza contemporanea. Il tema della quinta edizione sono le storie ed idee che raccontano con fiducia un presente che incoraggia la voglia di farcela. Lo scopo per tutta la durata del progetto, che è iniziato a novembre 2014, è stato quello di interrogarsi con i giovani e con l'intera cittadinanza sulle possibili strade da intraprendere per affrontare il presente attraverso una nuova prospettiva, fatta di parole come "impegno", "coraggio" "comunità corresponsabili", "economia collaborativa", "innovazione sociale", "auto-impiego", "bene comune".
Per la prima volta in assoluto il Festival delle Resistenze Contemporanee sbarca a Trento. Al rione di San Martino, il 20 aprile dalle 18.30, avrà luogo infatti una delle tre anteprime in programma. L'evento, dal titolo "La metro del futuro" è il frutto del lavoro dei cinque progetti trentini della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee realizzati da Quater, Trento Spettacoli, Federico Zappini, Goghi&Goghi e Le Ombrie.
Sarà l'occasione per intraprendere un piccolo viaggio fatto di storie, giochi, riflessioni e arte per raccontare il presente e il futuro in chiave positiva. Alle 18.30, al rione di San Martino, si inizierà con l'inaugurazione dei murales realizzati all'interno del progetto "Vi presento il mio rione #2 - scritte da cancellare, storie da scrivere". Alle 19, alla Bookique, in via Torre D'Augusto 25, prenderà il via "La metro del futuro". La Bookique si trasformerà in una rete metropolitana dove poter seguire diverse linee e fare il proprio viaggio esperienziale, fatto di tappe adatte a tutte le età. Alle 20, sempre alla Bookique, ci sarà la chiusura dell'anteprima trentina con il concerto di Candirù.
Nei tre giorni di Festival a Bolzano sarà sviluppata, con ospiti locali e nazionali, ogni giorno una tematica: il 24 aprile il tema sarà il coraggio, il 25 aprile si parlerà di memoria e il 26 aprile si concluderà con la fiducia. Protagonisti saranno le persone che hanno ideato e partecipato ai percorsi, ma non mancheranno ospiti di richiamo nazionale come il fumettista e regista Sergio Staino, il cantautore e scrittore Roberto Secchioni, la giornalista Chiara Malfioletti, i corrispondenti Maarten Van e Michaela Taroni, il regista Andrea Segre, l'antropologo Duccio Canestrini, il conduttore radiofonico Federico Taddia. Chiuderanno il Festival i registi Lina Wertmüller e Andreas Pichler .
Uno dei momenti più significativi del Festival si terrà il 24 aprile, alle 21 in piazza Matteotti. In questa occasione i presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano, l'assessora alle Politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento, l'assessore alla Cultura Italiana della Provincia autonoma di Bolzano riceveranno e avranno modo di commentare "La carta del coraggio". Il documento è stato scritto dai 35.000 giovani dell'Agesci in occasione della Route nazionale "Strade di coraggio" ad agosto 2014. Le richieste e gli impegni dei giovani saranno condivisi con la cittadinanza dai gruppi scout di tutta la regione e commentati dalle istituzioni, per una riflessione più ad ampio raggio su come dare coraggio alle giovani generazione.
Il programma del Festival e delle tre anteprime è disponibile sul sito www.piattaformaresistenze.it.

 
 
 
credits | note legali | Intranet | scrivi al gruppo web | Cookie Policy