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Provincia Autonoma di Trento - Politiche giovanili

 
 



 
 

Servizio civile universale provinciale: ultimi giorni per iscriversi

Adesioni entro il 1° marzo 2016 direttamente ai soggetti proponenti dei progetti 

C'è tempo fino al 1° marzo 2016 per aderire ai progetti di Servizio civile universale provinciale rivolti a giovani dai 18 ai 28 anni. Sono due nello specifico i bandi aperti: un primo destinato ai ragazzi e alle ragazze iscritte al programma europeo Garanzia Giovani (SCUP_GG) ed un secondo aperto a tutti coloro che non rientrano nel programma, come gli studenti universitari (SCUP_PAT). I ragazzi iscritti a Garanzia Giovani possono scegliere tra 27 progetti, per un totale di 61 posti a disposizione. Tutti gli altri possono scegliere tra 2 progetti, per un totale di 2 posti. In entrambi i bandi i progetti hanno una durata variabile dai 3 ai 12 mesi, e avranno inizio a partire dal mese di aprile. Ogni giovane percepirà 433,80 euro al mese. Le domande di adesione vanno indirizzate direttamente ai soggetti proponenti del progetto. Per informazioni è possibile contattare l'Ufficio giovani e servizio civile della Provincia autonoma di Trento (tel. 0461 493100). I progetti sono stati presentati da 18 realtà diverse: enti pubblici, cooperative, associazioni, fondazioni, aziende.

 

A 10 anni dal loro avvio, si è reso dunque necessario riconsiderare il settore delle politiche giovanili in Trentino, per valorizzarne i punti di forza e correggere quelli eventualmente più deboli. La riflessione generale che si è via via sviluppata, e che ha coinvolto la Commissione permanente del Consiglio provinciale, ha portato alla stesura dei nuovi indirizzi. Il documento individua linee di continuità con il passato ma anche di discontinuità. In particolare, dovrà essere completato l’impianto istituzionale previsto nel 2007, soprattutto per quanto concerne la creazione di un apposito Nucleo di valutazione.
Le quattro priorità individuate nel documento corrispondono ad altrettanti obiettivi che la comunità trentina si dà e che mirano a favorire il protagonismo giovanile: 
- crescita (far aumentare nel giovane la fiducia in se stesso, favorire l’autorealizzazione, accompagnare la transizione verso l’età adulta); 
- responsabilità (intesa come l’acquisizione della consapevolezza di essere parte di una comunità, che si traduce nell’esercizio, da parte del giovane, di una cittadinanza attiva); 
- potere (i giovani devono essere messi nella condizione di potersi costruire il futuro con le proprie mani; 
- autonomia (i giovani vanno aiutati ad essere indipendenti e responsabili verso se stessi).
Ad esse si accompagneranno azioni concrete che riguarderanno diversi settori di intervento tra cui: istruzione e formazione, occupazione, imprenditorialità, salute e benessere, partecipazione, volontariato, inclusione sociale, giovani nel mondo, creatività e cultura. 
Attenzioni specifiche saranno riservate a due snodi-chiave: l’occupabilità dei giovani e il servizio civile volontario.

Il documento prosegue esaminando le diverse linee di intervento, fra continuità con il passato ed innovazione, in particolare: Piani giovani di zona e d'ambito, Percorsi tematici unificanti (a iniziativa diretta della Provincia), cohousing (progetti di coabitazione, pensati per la fase di distacco del giovane dalla famiglia e di acquisizione di una maggiore autonomia); Centri giovani, che dovranno diventare veri punti focali della realizzazione delle politiche giovanili sul territorio, oltre che spazi di innovazione e sperimentazione; sportello giovani, con funzioni informative e di coordinamento rispetto a tutte le politiche provinciali che riguardano trasversalmente i giovani.

Lo sforzo principale ha riguardato però, come già detto, la definizione di un nuovo modello di governance, ovvero di un sistema organizzativo che punta ad integrare e a regolare l’azione di una pluralità di attori (Provincia, Comunità di valle, Tavoli delle politiche giovanili e così via), mettendo al centro il territorio, la comunità.
La nuova architettura potrà contare sull’azione di input di due organismi “trasversali”, il Nucleo di valutazione e l’Osservatorio sulle politiche giovanili. L’obiettivo centrale è quello di trasferire maggiore potere ed autonomia a livello territoriale, in una logica sussidiaria, trasformando le Comunità in soggetti in grado di formulare politiche concrete ed integrate nel campo giovanile. In questo modo sarà favorita la sinergia dei Piani giovani con altri strumenti programmatori e pianificatori, quali ad esempio il Piano territoriale, il Piano sociale e le Pianificazioni annuali dei distretti famiglia. I singoli Piani giovani potranno anche dialogare con altri soggetti ed altre politiche che si intrecciano con quelle rivolte specificamente ai giovani (istruzione e formazione, lavoro, imprenditoria giovanile, politiche abitative).
La nuova governance inoltre privilegerà l’attività di valutazione, intesa non come misurazione svolta solamente ex post, ma come un’azione continua di networking che si svolgerà anche ex ante ed in itinere per offrire agli attori la possibilità di misurarsi con il loro operato e di aggiustare il tiro in relazione a specifiche esigenze che possano nascere via via.

 

Per partecipare a progetti di SCUP_GG i giovani devono essere iscritti a Garanzia giovani e dunque avere in mano la copia del “patto di servizio” sottoscritto presso il Centro per l’impiego. I giovani iscritti a Garanzia giovani che hanno già partecipato a progetti di Servizio civile possono possono partecipare una seconda volta ad un progetto di Servizio Civile entro il limite dei 12 mesi complessivi.
I ragazzi e le ragazze non iscritti a Garanzia Giovani per aderire al Servizio civile universale provinciale devono presentare domanda di partecipazione all'Ufficio giovani e servizio civile compilando l'apposito modulo. Una volta iscritti, i giovani possono aderire ai progetti segnalando la propria disponibilità direttamente al soggetto proponente. Nel 2016 cambiano le modalità di adesione ai progetti. Il modulo di partecipazione permette, infatti, di indicare due preferenze. Nel caso vengano scelti due progetti, si deve indicare l’ordine di preferenza. I due progetti indicati devono essere della stessa tipologia, ovvero entrambi SCUP_PAT o SCUP_GG. Lo stesso modulo con le due opzioni va consegnato in originale ad entrambi i soggetti attuatori (salvo che si tratti di due progetti proposti dalla stessa organizzazione). Nel corso del 2016 saranno realizzati altri tre turni di adesione ai progetti, nello specifico: dall’8 al 28 aprile; dall’11 luglio all’1 agosto; dall’11 al 31 ottobre

 
 
 
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