Edizione 2013
In collaborazione con l’Ufficio Giovani della Provincia di Bolzano e in considerazione del Protocollo d’intesa in materia di politiche giovanili, sottoscritto tra la Provincia autonoma di Trento e la Regione Calabria nel 2009, è nata l’idea di aderire ai “Campi della legalità”, un’iniziativa che si sta realizzando già da qualche anno e che verte sul tema dell’antimafia sociale.
Si tratta appunto di un percorso sulla legalità, che si sviluppa nei mesi estivi e per la durata di una settimana, nei dintorni di Pentedattilo, nella provincia di Reggio Calabria. E’ un progetto che vuole offrire a venti giovani trentini ed altrettanti bolzanini, di età compresa tra i 18 e i 24 anni, un esempio concreto, reale e vissuto di legalità e di cittadinanza attiva.
La legalità è protagonista di tutti i momenti del percorso educativo.
Durante la settimana di permanenza in Calabria, infatti, i ragazzi si dedicheranno al mattino a lavorare nei terreni confiscati alla ‘Ndrangheta ed attualmente gestiti dal Consorzio di cooperative sociali “Terre del Sole” (si occuperanno, ad esempio, di pulizia e sistemazione degli alberi da frutto, cura del terreno, sistemazione delle arnie e delle stalle, pulizia di strade e sentieri, pulizia in ostello….); nel pomeriggio, invece, incontreranno testimoni e vittime della ‘Ndrangheta. Verrà lasciato spazio, infine, in serata, a visite culturali e ad attività di intrattenimento insieme alla gente del luogo.
I campi della legalità rappresentano dunque per i ragazzi una grande opportunità di crescita personale e apprendimento del fenomeno mafioso, e per la Calabria un'utile occasione per mostrare una nuova immagine di sé, dando il giusto risalto ad aspetti poco conosciuti, mostrando il volto di chi onestamente lotta per migliorare la propria terra.
