Informazioni e modalità di adesione al progetto
Il progetto “Treno della Memoria”, ideato e gestito a livello nazionale dall’Associazione torinese Terra del Fuoco, è arrivato nel 2013 alla sua nona edizione nazionale e ha visto coinvolti oltre 13000 giovani italiani. Durante gli anni scolastici 2008/9, 2009/10, 2010/11 e 2011/12 anche 1650 ragazzi trentini hanno avuto l’opportunità di partecipare al progetto “Treno della Memoria”, sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento e promosso a livello locale attraverso i Piani Giovani di Zona.
Il progetto mira a creare una rete di giovani che da testimoni consapevoli di quanto resta degli orrori della Seconda Guerra Mondiale si attivino nella società civile sui temi relativi alla negazione di diritti oggi. Il Treno della Memoria non è una gita scolastica o un viaggio della durata di cinque giorni, ma uno spazio di conoscenza, un viaggio nella storia e nella memoria attraverso un percorso educativo capace di coniugare attività ludiche, testimonianze dirette della storia, momenti frontali e laboratori. Il percorso si sviluppa attraverso tre fasi:
FASE PREPARATORIA | La fase preparatoria si svolge nei mesi autunnali e prevede 4 incontri formativi finalizzati a favorire nei partecipanti lo sviluppo di una adeguata conoscenza storica dei fatti relativi alla Seconda Guerra Mondiale e alla Shoah, anche attraverso testimonianze e visite ai luoghi della memoria della città. |
VIAGGIO A CRACOVIA-AUSCHWITZ-BIRKENAU | Il viaggio a Cracovia, a gennaio, vede 700 giovani partecipanti provenienti da varie regioni e province italiane, popolare il Treno della Memoria, ripercorrere i binari che portavano i prigionieri nei campi di sterminio e lavorare come una “comunità viaggiante” insieme ad ex deportati e partigiani sul tema della deportazione, della propaganda e delle leggi razziali attraverso documenti, immagini, mostre montate nei vagoni del treno. Durante i 7 giorni di viaggio sono previste visite ai campi di Auschwitz-Birkenau e al ghetto di Cracovia, accompagnate da ulteriori testimonianze, da rappresentazioni teatrali e da momenti-concerto. |
FASE della RIELABORAZIONE e dell’IMPEGNO | La terza fase di progetto prevede la rielaborazione dei vissuti e delle emozioni dei partecipanti nel tentativo di trasformare il dolore, la frustrazione e l’impotenza di fronte a ciò che è stato in riflessione sull’oggi, sui temi dei nuovi diritti negati, e in impegno concreto nelle comunità di origine sia attraverso la testimonianza di quanto visto/vissuto, sia attraverso nuovi progetti relativi a temi di attualità. |
Requisiti per i PARTECIPANTI | Possono partecipare al progetto i giovani: - residenti in Provincia di Trento; |
SOSTENITORI LOCALI | Provincia Autonoma di Trento |
PROMOTORI-GESTORI | Terra del Fuoco Terra del Fuoco è associazione di promozione sociale nata a Torino nel 2001. Fondata da un movimento di giovani, punta a sostenere un processo d’integrazione Europea fondato quanto più possibile sulla dignità e i diritti delle persone, sulla crescita di una cittadinanza attiva, sulla promozione delle società e delle culture dei paesi in via di sviluppo, sull’inclusione sociale. L’associazione è strutturata in settori operativi tematici: Politiche Giovanili, Rifugiati, Nuove Cittadinanze. Terra del Fuoco collabora inoltre con “Libera-Associazioni nome e numeri contro le mafie” con cui ha fondato FLARE, la prima rete internazionale per il contrasto sociale al crimine organizzato. |
12/11/12 – 23/11/12 | Scadenza per aderire al progetto |
entro novembre 2012 | I° incontro di preparazione |
entro dicembre 2012 | II° e III° incontro di preparazione |
entro gennaio 2013 | IV° incontro di preparazione |
Metà gennaio 2013 | Viaggio a Cracovia – Auschwitz – Birkenau, con partenza dalla stazione dei treni di Trento |
entro marzo 2013 | I° e II° incontro di rielaborazione e impegno |
entro il 25 aprile 2013 | III° e IV° incontro di rielaborazione e impegno |
Presentare la domanda di partecipazione, completa in ogni sua parte, entro le ore 12.00 del 23 novembre 2012, presso i referenti del Piano Giovani di Zona di riferimento.
Ogni Piano Giovane di Zona (PGZ) avrà la possibilità di costruire un gruppo con un minimo di 8 persone compresi l’educatore e l’eventuale co-educatore. A ogni PGZ verranno poi assegnati ulteriori posti in base al numero di residenti dei Comuni che costituiscono lo stesso. Fatti salvi i requisiti di partecipazione, le domande saranno accettate secondo criteri decisi dal PGZ di riferimento. Gli eventuali candidati partecipanti oltre il numero definito per il PGZ potranno eventualmente subentrare come “riserve” per un massimo di 5 per ogni gruppo.
La frequenza al percorso educativo è obbligatoria. Saranno esclusi dal progetto tutti gli iscritti che:
- non partecipano al primo e all’ultimo incontro;
- non partecipano ad almeno 3 incontri su 4.
Elaborato motivazionale
A partire da quest’edizione, visto il grande numero di ragazzi che ogni anno sceglie di aderire al progetto Treno della Memoria, si è scelto di richiedere ai partecipanti la produzione di un elaborato motivazionale che sappia esprimere, attraverso la forma che la/il partecipante ritiene più di suo gradimento, la motivazione che la/lo spinge a partecipare al Treno della Memoria (scritto, disegno, foto, elaborato creativo, colloquio…). Un punto questo che vuole portare subito a riflettere sul perché hanno scelto di aderire al progetto e a interrogarsi sul significato che per loro ha affrontare un progetto come questo. Per questo punto restano a disposizione dei ragazzi gli educatori, i referenti tecnici-organizzativi dei Piani Giovani di Zona e l’Associazione Terra del Fuoco Trentino.
Che cos’è una riserva?
Le riserve sono le persone iscritte oltre il numero di partecipanti definito per il PGZ che accettano di partecipare agli incontri di preparazione al viaggio, senza la certezza di partire. Le riserve, infatti, partiranno solo se qualcuno dello stesso territorio viene escluso o rinuncia per qualsiasi motivo a partecipare.