In questa sezione si possono visualizzare velocemente tutte le azioni dei Piani giovani di zona e dei Piani giovani d'ambito suddivise per anni e per aree tematiche.
Progetto che prevede l'attivazione di un percorso formativo specifico sulle principali soft skills necessarie per per entrare nel mercato del lavoro. A fianco a questo percorso è prevista l'attivazione di tirocini estivi quale opportunità per un primo ingresso nel mondo del lavoro; tra questi è prevista la partecipazione alla realizzazione di una ricerca storica sulla Valle dei Laghi per stimolare la partecipazione giovanile sulla tematica specifica.
Il progetto D come donna! è stato pensato da un gruppo di giovani ragazze dell'Altopiano della Paganella che vogliono sensibilizzare tutta la comunità sulle tematiche di genere, sull'accoglienza ed inclusione e, al contempo, incrementare le proprie competenze e abilità organizzative di gruppo.
Il progetto mira alla strutturazione di un percorso sull'educazione etica dedicato al mondo adulto del territorio della Bassa Val di Non. Tale percorso avrà carattere laboratoriale e gli argomenti trattati saranno modulati in base alle esigenze dei partecipanti. Il progetto prevede altresì la realizzazione da parte di un gruppo di ragazzi della SSPG "V. Vielmetti", un prodotto finale che serva da stimolo alla serata conclusiva dei percorsi sul tema dell'educazione etica.
Il progetto vuole mostrare ai ragazzi i fatti avvenuti 100 anni fa, durante la Grande Guerra. I giovani avranno modo, attraverso varie forme di intervento, di approfondire dei temi molto importanti. In particolare potranno visitare i luoghi simbolo della Grande Guerra. Il progetto si concluderà con un report dei giovani che verrà presentato in una serata conclusiva a tutta la cittadinanza.
Ricerca sociologica finalizzata al rilevamento dei bisogni e richieste dei giovani e delle famiglie sull'Altopiano della Vigolana.
L'niziativa è volta ad accrescere la consapevolezza e la gestione delle emozioni dei figli di giovani genitori,fornendo questi ultimi di una serie di conoscenze, competenze, strumenti e strategie di successo, concretamente applicabili e trasferibili nelle sfide e nelle difficoltà, che l'educazione presenta. Un'occasione per rispondere alle esigenze educative dei genitori, seguendo un approccio a loro congeniale e facilitato da un'attività di condivisione e supporto, dal carattere esperienziale.
Creazione di una start up per i trasporti, utile per gli studenti, contornata da un'expo dove lo studente è al centro dell'attenzione. Il concorso propone la simulazione di un ambiente lavorativo con dinamiche contemporanee, che si trovi a far fronte alle nuove richieste del mondo lavorativo. Il concorso verrà svolto in una giornata. Una giornata fatta da studenti per studenti, anche per studenti delle superiori.
Laboratori per i ragazzi delle medie tesi a stimolare e migliorare i rapporti interpersonali a tutti i livelli.
Vivere un'esperienza di disintossicazione da tecnologia, per comprendere quanto sia effettivamente presente nella nostra vita, quanto sia importante, quanto condizioni i rapporti interpersonali e se sia possibile farne senza o quantomeno limitarne l'uso attraverso una tre giorni immersi nella natura, tra le montagne che aiutano a dialogare con se stessi e con gli altri, e incontri con persone che hanno fatto del rapporto con se stessi e con l'altro senza intermediari una scelta di vita.
Il progetto parte dalla necessità di contrastare il fenomeno del bullismo, con particolare attenzione per il tema del cyberbullismo. Verrà svolto un percorso per i ragazzi che vorranno impegnarsi a contrastare questo fenomeno (anche grazie alle ore del progetto scuola/lavoro). Saranno aiutati i ragazzi vittime di bullismo e si cercherà di interrompere le dinamiche che portano a questo tipo di problematica.
Un lavoro di ricerca tra i giovani, le loro famiglie e le associazioni di volontariato del territorio al fine di ottenere un documento aggiornato dei bisogni. L'intento è quello di aiutare il Tavolo a meglio comprendere il contesto sociale e culturale nel quale svolge la propria missione per migliorare la progettazione futura nell'ambito delle politiche giovanili, e non solo. Le associazioni potranno trarre vantaggio dal lavoro di ricerca conoscendo meglio le categorie verso le quali orientarsi.
Community Hub-itat è¨ un percorso rivolto ai giovani del territorio di Povo e dell'Argentario sui temi della rigenerazione a fini sociali di luoghi abbandonati o sottoutilizzati. Momenti formativi sulla riqualificazione di luoghi inutilizzati a servizio della comunità locale avvieranno un processo di sensibilizzazione sui beni comuni. Attraverso un percorso di co-creazione verranno elaborate delle proposte di rigenerazione sociale da proporre alle comunità di Povo e dell'Argentario.
Una comunicazione efficace permette al Piano Giovani di essere continuamente sul territorio attraverso i social network e la carta stampata. E' inoltre importante far conoscere le attività non solo ai fruitori, ma soprattutto agli 'attivatori' di progetti ed iniziative perchè il territorio ha bisogno di protagonismo.
Progetto che vuole informare i giovani e la cittadinanza tutta in merito ai problemi derivanti dall'uso di droghe, anche tramite una visita guidata alla comunità di San Patrignano.
Un viaggio a ritroso nel tempo attraverso la scoperta di documenti e testimonianze del proprio passato. Una ricerca genealogica che porterà i partecipanti a rinvenire nomi, fatti e vicende che si intrecciarono in bassa Val di Sole nel recente e lontasno passato. Per giovani tra i 15 e i 29 anni d'età.
Consapevole sicurezza di donna è rivolto alle giovani donne per accrescere la capacità di gestire meglio le proprie relazioni nei rapporti personali, nei momenti di stress, nelle situazioni conosciute ma anche in quelle sconosciute prendendo coscienza del proprio corpo e delle sue potenzialità anche attraverso comportamenti e tecniche di autodifesa, in quanto una donna sicura di sè e delle proprie potenzialità è molto meno soggetta ad aggressioni.
Il corso di metodo di studio ha l'obiettivo di sviluppare nei ragazzi una serie di comportamenti corretti che consenta loro di massimizzare la loro capacità di apprendimento attraverso una gestione corretta del tempo e del materiale. Si vuole lavorare anche sulla motivazione allo studio, sull'autostima e sulla fiducia in sè stessi. Buoni risultati comportano un'incremeno nella visione di sè stessi e della propria autostima.
Il progetto Emozioniamoci e motiviamoci ha l'obiettivo di promuovere nei giovani lo sviluppo di abilità cognitive ed emotive alla base del rispetto di sè e degli altri. I giovani, inizialmente, si troveranno a sperimentare in prima persona ed a riflettere su alcune abilità personali ed interpersonali e, successivamente, attraverso la modalità della peer education, proporranno a gruppi di giovani pari attività da loro stesse ideate e realizzate.
Il progetto si propone di formare giovani donne alla raccolta e diffusione di storie autobiografiche. Indaga i temi di crescita, femminilità, formazione, attraverso video interviste. Apre alla collaborazione con associazioni e gruppi di aggregazione giovanile. Offre competenze culturali col lavoro delle interviste e competenze tecniche quali video riprese, montaggio, editing, allestimento mostra fotografica. Evento con proiezione del docufilm realizzato e presentazione della pubblicazione.
Giochi senza frontiere rotaliania: una giornata, un'occasione per favorire la socializzazione, attraverso un percorso promosso e partecipato dai giovani per la propria comunità, valorizzandone le risorse personali presenti.
Il progetto è dedicato ai ragazzi che vogliono mettersi in gioco e partecipare alla vita sociale. Con queste attività si vuole rispondere al distaccamento dei giovani dalla propria società. I ragazzi faranno un percorso di formazione su temi sociali e amministrativi, sino ad arrivare alla formazione di una consulta giovanile.
Il progetto prevede la realizzazione di alcune attività (incontri informativi e incontri laboratoriali) rivolte ai ragazzi e agli adulti che gestiscono attività nell'ambito sportivo, culturale ed aggregativo, per sensibilizzare sul tema del bullismo e del cyberbullismo e per fornire, sia ai ragazzi sia agli adulti, alcuni strumenti utili per riconoscere eventuali manifestazioni del fenomeno.
Impara l'arte e mettila da parte è la seconda edizione del corso di economia domestica rivolto a tutta la comunità delle Giudicarie Esteriori. Si svolgerà in 6 incontri monotematici dove in ognuno di questi si imparerà a fare qualcosa, sia riguardo i bisogni individuati: per risolvere in maniera autonoma delle difficoltà, sia legato ai sogni: per creare uno speciale manufatto artigianale, sia legato a quell'antico sapere del territorio e della famiglia per non andare perduto.
Serate di formazione/informazione e uscita sul tema della Grande Guerra.
Il progetto intende, da un lato, dare visibilità al Piano, alle sue proposte e alle possibilità progettuali che offre al mondo giovanile e alla comunità più in generale, dall'altro ampliare la rete di relazioni e la partecipazione al Piano Giovani.
Un percorso che vede i ragazzi crescere e diventare capaci di riconoscere, vivere e usare i cosiddetti beni comuni, quali luoghi di tutta la comunità, dove è possibile esprimere dei diritti (alla socialità, alla relazione, all'espressione libera, ecc.), ma dove sono anche presenti dei doveri. Essere cittadini attivi, sentirsi parte di un gruppo, ri-creando spazi di relazione per tutta la comunità.
I giovani sono sempre più lontani dalla montagna come luogo di lavoro e la vivono sempre più come zona per il divertimento, dove gli sport di montagna sono sempre più accessibili, tecnici e basati su dinamiche di velocità, consumo di prodotti aggiornati e prestazioni. L'esplorazione ed il vivere il territorio alpino stanno passando in secondo piano. L'etica di andar per monti porta i ragazzi in un full immersion nell'esplorazione delle pareti e della vita cruda sui pascoli.
Il progetto nasce per offrire ai giovani l'opportunità di conoscere le proprie radici legate al lavoro contadino ed in particolare il momento dell'alpeggio dei bovini da latte nel periodo estivo. Vivere l'importanza che queste attività hanno nel mantenimento del territorio e della sua promozione turistica. Un percorso in malga fra passato, presente e futuro.
Il progetto La Risola organizza e gestisce tutta la promozione e la comunicazione dei singoli progetti del Piano Giovani, aggiornando il social network e rendendo vive le comunicazioni dirette e multimediali. Vuole essere un ponte tra giovani e realtà del territorio.
Corso di orientamento per i ragazzi delle classi prime della scuola secondaria dell'istituto comprensivo Cembra
Il progetto nasce dalla necessità di trasmettere ai giovani informazioni sul futuro del lavoro e delle relazioni interpersonali. In particolare i ragazzi lavoreranno su questi due temi: il lavoro del futuro e le relazioni nell'epoca delle tecnologie. I due temi, strettamente collegati, verranno analizzati in laboratori e attraverso un campus. Al termine del progetto i giovani racconteranno la propria esperienza a tutta la cittadinanza.
Attivazione delle attività importanti che promuovano un atteggiamento riflessivo, consapevole e responsabile nei ragazzi.
Il progetto vuole insegnare ai giovani la conoscenza dei servizi ecosistemici del territorio della val di Fiemme: ciò permetterà loro di rendersi cittadini consapevoli del valore dei beni ambientali e propositivi nelle scelte future sulla loro gestione. I ragazzi mapperanno i servizi in un'area campione della valle e le mappe verranno condivise e spiegate alla collettività durante una serata di restituzione pubblica.
My Generation si rivolge a ragazzi dai 13 ai 20 anni che hanno il desiderio di misurarsi con i propri desideri e con la sfida di realizzare un progetto che possa interessare loro stessi, altri coetanei e la comunità intera. Un progetto che nasce per creare un luogo, uno spazio, un tempo dove potersi incontrare e confrontare, sperimentare e apprendere delle tecniche. My generation vuole introdurre una novità nel panorama dell'offerta di attività per ragazzi in ambito culturale e del tempo libero
Il progetto formerà un gruppo di giovani che - conoscendosi, formandosi e lavorando insieme - organizzeranno presso la fascia lago di Riva del Garda in estate una serie di attività ed eventi capaci di coinvolgere giovani, adulti e anziani al fine di promuovere - come da bando - lo scambio intergenerazionale anche arricchendosi del confronto e della collaborazione con le associazioni che da anni animano le comunità locali e sono portatrici di storia ed esperienza.
Laboratorio di conoscenza delle realtà locali e di formazione al fine di poter divulgare alla popolazione e ai turisti i luoghi sacri del paese.
Il progetto Open your mind...Cosa farò da grande nasce come tentativo di risposta al bisogno dei ragazzi di scoprire una motivazione personale che li porti a progettare nella vita in maniera autentica ed appassionata. Per promuovere tale lavoro, si intende organizzare un percorso variamente articolato che vede coinvolti gli studenti di tre Istituti, i docenti, le famiglie, il consultorio familiare UCIPEM, la comunità ed alcuni soggetti del territorio.
Pianeta giovani è un progetto che prevede l'approfondimento e sperimentazione di tematiche che interessano e riguardano direttamente il mondo giovanile e lo sviluppo di comunità. I giovani stessi saranno protagonisti nella progettazione ,ideazione,implementazione di uno spazio fisico e relazionale aperto al territorio e dedicato allo sport, alla formazione in gruppo e allo sviluppo di competenze specifiche funzionali alla ricerca di lavoro e a confrontarsi con le sfide del presente.
Un 2018.0, perchè quasi da zero si riparte. Per porre nuovamente le basi, per costruire di nuovo, con la consapevolezza del sentiero passato e facendo tesoro delle sue positività; con lo sguardo avanti per un'organizzazione e ingranaggi ben funzionanti. Un nuovo respiro per il Piano Giovani degli Altipiani Cimbri, che ha deciso di prendersi del tempo per riflettere sulla propria specificità e la propria missione senza però chiudersi in sè stesso, ma mantenendo un contatto costante con l'esterno.
Un Piano in azione è un piano capace di investire sulla promozione e comunicazione di se stesso verso gli altri, e in particolare verso i destinatari delle politiche giovanili. Sempre più è importante sapersi raccontare al territorio per essere percepiti come opportunità, occasione strategica per crescere dentro e far crescere le Comunità, anche attraverso l'azione fresca e innovativa dei giovani. Promuoversi significa valorizzare le energie, il tempo e le risorse spiegate per produrre progetti.
Quattro giorni di attività sostenibili, artistiche e sportive allo scopo di sensibilizzare i giovani alla partecipazione attiva del paese di Pomarolo.
Il progetto si propone di promuovere l'informazione sul territorio rispetto al Piano Giovani e alle politiche giovanili, attraverso la produzione di documentazione ad hoc e la relazione con realtà significative del territorio.
Il progetto di piano biennale "Per un PGZ diffuso" darà ai giovani maggiore spazio di proposta e strumenti operativi efficaci per promuovere l'identità del Piano, le sue linee di indirizzo e le sue modalità di funzionamento. I soggetti principali di tale innovazione sono il team di sportello, il tavolo giovani, il tavolo del confronto e della proposta, i progettisti e alcuni rappresentanti del mondo adulto. Un evento annuale metterà in luce i frutti di questo processo.
La promozione della figura del giovane professionista come elemento imprescindibile della comunità in cui è inserito è essenziale. Con tale progetto ci si pone l'obiettivo di divulgare le attività e gli scopi del Tavolo d'ambito Giovani e Professioni. Si vuole così incrementare il riconoscimento della figura del giovane professionista e del ruolo svolto oltre che dare un supporto all'orientamento professionale dei giovani studenti.
Bando per idee progettuali per giovani di età compresa fra i 18 ed i 29 anni di età su temi di attualità (Europa, multietnicità, inclusione sociale ecc.)
Il progetto fornirà agli studenti e ai professori degli Istituti superiori di Trento, gli strumenti utili ad individuare e discriminare i comportamenti pericolosi in internet, permettendogli di utilizzare consapevolmente e responsabilmente gli strumenti tecnologici. Favorirà inoltre una diffusione autonoma e capillare delle conoscenze apprese sotto la supervisione di professori formati secondo gli stessi principi e con le stesse metodologie.
Utilizzare i talenti e le capacità mediatiche dei giovani progettisti per attivare altri giovani del territorio e accompagnarli nella realizzazione di video/interviste su due ambiti di lavoro che raccontino la realtà giovanile a partire dagli anni '80 fino ad oggi. Per rendere poi visibile a tutti questo tipo di ricerca, per ogni ambito si realizzeranno due eventi che vedranno la collaborazione attiva tra giovani di oggi e adulti protagonisti del mondo giovanile del passato.
Il progetto prevede il coinvolgimento di giovani in un processo teorico ed esperienziale affinchè possano sviluppare partecipazione attiva, dando valore ed importanza al proprio punto di vista ed alla propria voce. I ragazzi saranno accompagnati nella creazione di una redazione giornalistica e nelle successive fasi di ideazione e costruzione di una rivista, creata da articoli sulle politiche giovanili e di approfondimento di temi che coinvolgono i giovani.
Lo Sportello Giovani 2.0 sceglie di rendere accessibili le politiche per i giovani ai giovani stessi, tramite il loro diretto coinvolgimento. Sceglie di farlo avvalendosi di numerosi linguaggi, dall'incontro diretto al web ai social. Dal confronto con il territorio nasce inoltre l'esigenza di attivare dei percorsi di informazione e formazione per la prevenzione delle dipendenze e del gioco d'azzardo, tramite l'organizzazione di eventi rivolti sia ai giovani che alla comunità allargata.
Sulla Cresta dell'Onda è un piccolo festival culturale riguardo tematiche storiche, politiche e culturali. Avvalendosi di dibattiti, dialoghi e in modo più informale tramite la musica, gli incontri sono rivolti ai giovani del territorio che vogliono mettersi in gioco al fine di approfondire le questioni del nostro tempo e tornare a vivere il concetto di comunità.
Lo sportello è l'organizzazione che supporta tutte le attività del piano giovani ad essere diffuse tra le comunità di riferimento. Accanto ad un ruolo più burocratico, lo sportello ha l'importante funzione di creare un gruppo di giovani che diventino protagonisti del piano e che possano diventare anche un organo di consultazione per la progettazione e organizzazione di attività, anche al di fuori del contesto stesso del piano.
I giovani animatori dell'oratorio di Storo propongono un lavoro sulle emozioni attraverso esperienze concrete e importanti. Momenti di confronto e discussione si alterneranno ad attività sul campo dove gli stati d'animo ed entusiasmi si metteranno in gioco. Di rilevanza il trasferimento del gruppo a Camerino, territorio terremotato delle Marche dove i ragazzi, attraverso un'sperienza di volontariato, potranno concretizzare e conoscere a fondo vissuti ed emozioni di quei connazionali.
Il progetto organizzato dalla Pro Loco di Ronco in collaborazione con altri enti locali (comune, parrocchia) tramite una ricerca storica e la collaborazione con le scuole prevede la realizzazione di un libretto promo, una mostra fotografica e di una giornata con le scuole. Il tutto svolto nella Valle del Vanoi e Primiero luogo di realizzazione della strada così da ripercorrere un secolo di storia avendo fisso lo scopo di valorizzare un territorio ed un pezzo di storia forse in parte dimenticati.
Corso di formazione per 15 ragazzi.