In questa sezione si possono visualizzare velocemente tutte le azioni dei Piani giovani di zona e dei Piani giovani d'ambito suddivise per anni e per aree tematiche.
Progetto socio-sportivo che intente promuovere il volontariato sociale nei giovani organizzando un percorso di formazione teorica e dei laboratori pratici che vedano i giovani coinvolti in veste di protagonisti con azioni su base sportiva (vela e tavole da sup surfing) e la relazione con persone disabili come valore aggiunto per un proceso educativo e formativo anche con lo sguardo rivolto al lavoro e alle dinamiche organzzative e di responsabilità che ciò comporta.
Attraverso momenti teorici e momenti pratici sarà data l'opportunità ai partecipanti, con delle uscite collettive in barca a vela, di imparare le basi della navigazione a vela e contestualmente quanto sia importante la collaborazione e il gruppo per la conduzione della barca. Contestualmente sarà data la possibilità di visitare luoghi caratteristici altrimenti inaccessibili o poco visibili via terra, di valutare l'orografia e la conformazione delle coste, di conoscere la toponomastica lacustre
Progetto che mira ad avvicinare i partecipanti alla natura, alla geologia, alla storia del proprio territorio tramite l'arrampicata in montagna, attività che potrebbe rivelarsi un valido sbocco professionale per i giovani ed una risorsa per la comunità tutta.
Il progetto consiste in un campus che si terrà sul Lago di Como a Devio dal 30/07/2012 al 03/08/2012 , rivolto a tutti i ragazzi, dagli 11/14 anni, di Rovereto, per massimo 15 iscritti. Il campus sarà progettato, organizzato e realizzato da giovani per i giovani (peer action). Le proposte principali del campus sono attività sportive (barca a vela e sport legati alla montagna). Verrà promossa l'educazione ambientale e la sostenibilità attraverso la conoscenza dell'ambiente lacustre e montano.
Il progetto intende valorizzare il territorio locale, dando la possibilità ai giovani di scoprirne le risorse e di avvicinarsi alla cultura ed alla storia del luogo. Attraverso escursioni, incontri di avvicinamento all'arrampicata sportiva, esperienze in montagna e un laboratorio fotografico, i ragazzi potranno rivalutare la pratica sportiva, non solo per acquisire competenze tecnico/pratiche ma anche come spazio di crescita personale e sociale.
Corso di massaggio in cinque lezioni che ha lo scopo di recuperare la dimensione del "contatto fisico" con l'altro, arginando la "spersonalizzazione" di rapporti a cui si assiste continuamente. Ciò favorirà la riscoperta del vero e proprio contatto umano arginando fenomeni di isolamento legati a contatti puramente virtuali. Il risultato che ne consegue è il recupero di una dimensione comunitaria rispetto a quella individualistica che è sempre più diffusa
Il progetto, attraverso alcune pratiche sportive ed una formazione capace di far conoscere l'habitat montano nelle diverse stagioni, vuole perseguire diversi obiettivi tra cui quello di imparare il rispetto verso la natura e le persone, conoscere meglio noi stessi e l'ambiente che ci circonda e favorire il sentimento di amicizia.
Percorso formativo per animatori-educatori sportivi dai 16 ai 29 anni composto di 3 fasi: 1) focus sull'utilizzo dello sport come strumento educativo; 2) 4 diversi percorsi specializzanti con focus lo sport come veicolo di valori e concetti in ambito sociale, ambientale, sanitario e ludico-ricreativo; 3) realizzazione da parte dei partecipanti di un evento finale di 3 giornate con tornei sportivi, laboratori di attività motoria e tavoli di confronto sui temi affrontati.
"F.A.ST." si propone di affrontare il tema dell'uso di alcol non da un punto di vista assistenziale bensì attraverso la proposta di un'alternativa attraente, stimolante ed accattivante. L'obiettivo è quello di stimolare i giovani protagonisti all'uso di bevande analcoliche attraverso un corso di "barman" analcolici mettendoli quindi nelle condizioni di gestire professionalmente un bar bianco itinerante che sarà presente negli eventi di tutti i comuni della valle che ne faranno richiesta.
Trekking esperienziale in montagna per giovani adulti introdotto da un percorso di intensa conoscenza del sè, del proprio limite, dell'esperienza di gruppo, del territorio ma anche una formazione particolare sul coaching emozionale e sul territorio naturale in particolare sulla flora.
Il progetto "Garda Camp" prevederà una serie di minicorsi sportivi e di momenti di scoperta di siti particolari e di rilevanza sportivo-naturalistica della provincia di Trento, in particolare nella Valle dell'Adige e nella Valle dei Laghi. Queste attività saranno strutturate in modo intensivo in una sorta percorso lungo due valli trentine. Questo particolare progetto si articola in tre giorni (da venerdì a domenica) ed è rivolto a ragazzi di età compresa tra gli 11 ed i 16 anni. La centralità del progetto è lo sport, inteso come elemento di aggregazione positiva ma anche come strumento educativo, formativo e di conoscenza del territorio, oltre che la valorizzazione delle ricchezze ambientali presenti in provincia (ciclabili comprese). L'esperienza verrà documentata dai ragazzi tramite un video/documentario. Il gruppo parteciperà anche alla "geocaching" (caccia al tesoro mondiale).
Il progetto vuole valorizzare lo sport quale strumento capace di trasmettere alle giovani generazioni stili di vita sani e modelli positivi di comportamento collettivi. L'iniziativa prevede di realizzare due percorsi: uno rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni, in cui verranno programmati e realizzati in collaborazione con le associazioni locali dei momenti di gioco-sport; un altro maggiormente formativo per giovani adulti.
Giornata dello sport rivolta a tutti i giovani della Valle di Cembra. Le società sportive partecipanti al progetto proporranno attività dimostrative di vario tipo, impegnando i propri atleti al fine di mostrare le peculiarità delle diverse discipline. Nel pomeriggio, con "Prova lo Sport", presso gli stand di ogni società si avrà la possibilità sperimentare direttamente tutti i tipi di sport offerti in Valle.
Un gruppo di giovani volontari farà da formatore ad un gruppo di ragazzi più piccoli per insegnare loro come organizzare un evento giovanile.
Un gruppo di ragazze propone un corso di Cucina legato alla sfera culturale. 6 incontri basati su due filoni presenti nel nostro territorio: la multiculturalità e il mantenimento delle tradizioni. I primi 3 incontri forniranno le indicazioni necessarie per una sana e corretta alimentazione, tenuti da cuochi dello stesso paese e un'esperto di dietologia, mentre nei secondi 3 incontri verrà proposta la cucina trentina tradizionale (un appuntamento) ed etnicha in collaborazione con gli alunni delle scuole Alberghiere.
Lo sport come sostegno alla genitorialità ecco lo spirito del progetto. Dare la possibilità ai ragazzi di conoscere uno sport come il windsurf vuole far accrescere nei giovani la propria autostima: sfidare il vento (dopo averlo conosciuto) e liberare la propria fantasia e conoscere il Lago e le sue meraviglie da una prospettiva diversa. lo sport è da sempre sinonimo di benessere e vita sana e anche quest'azione proposta dal A.W.R è in questa prospettiva.
Si costituirà un gruppo di lavoro formato da ragazzi e da adulti. I ragazzi che saranno coinvolti avranno un duplice ruolo da una parte quello di programmazione in accordo con gli adulti e dall'altra di essere fruitori del progetto. Un percorso formativo, legato al tema della pratica sportiva non solo in termini agonostici ma soprattutto di benessere psicofisico e sociale-relazionale, si articolerà in 10 incontri tematici. A corollario due viste a realtà sportive nazionali.
Il progetto è l'evoluzione dei Campus in rifugio sviluppati in più anni. L'ambiente di montagna, quello integro, libero dalle modernità, vissuto nell'essenzialità del rifugio, si è rivelato laboratorio ideale per elaborare, sviluppare e mettere in pratica tutte quelle attività importanti per la crescita di sé e di chi sta con noi mediante la conoscenza del territorio e delle vicende locali della Prima Guerra Mondiale.
Corso di parapendio con acquisizione del brevetto professionale di diporto sportivo. Questo corso permette di conoscere attentamente il nostro territorio, la meteorologia e la climatologia nonchè la scoperta di sè stessi, dei propri limiti e dell'autocontrollo ed introduce l'avvio alla professionalità turistica
Il progetto intende formare ed informare un gruppo di giovani del territorio sul tema della tossicodipendenza e delle droghe in genere. I ragazzi, dopo alcuni incontri di formazione, visiteranno la Comunità di San Patrignano per prendere atto di ciò che i ragazzi hanno appreso. In un secondo momento restituiranno alla comunità il percorso fatto promuovendo due spettacoli prodotti e recitati dagli ospiti della Comunità di San Patrignano.
"Lo sport? Un gioco da ragazzi" propone a dirigenti sportivi, allenatori, genitori e ragazzi un percorso di educazione allo sport, in particolare su come comunicare con i giovani atleti e sulle aspettative degli adulti rispetto ai risultati. Lo sport non è solo "performance", ma un importante strumento educativo nella crescita della persona.
Il progetto prevede come prima fase la costituzione di un gruppo organizzativo composto dai referenti adulti delle associazioni coinvolte (Accompagnatori ed animatri di oratori) e da giovani del territorio locale che hanno sentito l'esigenza di conoscere e di far conoscere maggiormente il proprio territorio. Il gruppo avrà il compito di definire e progettare quattro uscite giornaliere sul territorio rivolte ai ragazzi dagli 11 ai 20 anni. Le attività avranno come filo conduttore la conoscenza dell'ambiente naturale/ storico/naturalistico/sociale attraverso il gioco come dimensione ludico-educativa. Prima uscita: la via Claudia Augusta, si tratterà l'argomento storico; Seconda uscita: Il bosco e di suoi abitanti con il tema naturalistico. Terza uscita: la dimensione acqua con argomento idro-geologico. Quarta uscita: collaborazione, solidarietà e fiducia in montagna attraverso l'argomento socio-relazionale.
Con questo progetto l'I.C Riva 2 ha scelto di indirizzare la propria azione educativa verso un progetto di salute personale, ambientale e di cittadinanza consapevole, articolandolo nei diversi aspetti: dal rispetto del proprio ambiente/paesaggio, all'educazione alla salute, dell'educazione alla pace, alla tolleranza e ai comportamenti che facilitino la condivisione di valori e regole nella comunità.
Il progetto vuole essere una risposta all'analisi emersa dal Tavolo per le politiche sociali ove si è individuato nel tabagismo una tentazione troppo frequente nei giovani di oggi. Al fine di stimolare e favorire la partecipazione attiva i giovani saranno chiamati in primo luogo ad una parte formativa ed in seconda battuta alla realizzazione di campagne contro il fumo. Queste campagna saranno ideate in toto dai giovani e verranno successivamente valutate da una commissione.
Corso di sopravvivenza aria,terra,neve in situazioni estreme per migliorare la fiducia in se stessi, sviluppare il senso di apparteneza al proprio territorio al fine di sviluppare un gruppo giovanile coeso e predisposto al volontariato sociale
Percorso di sensibilizzazione ai temi del consumo responsabile dell'alcool e al divertimento sano e responsabile. Si vuole creare un gruppo di giovani del territorio che animino eventi nel periodo estivo e, attraverso espereinze di peer-education, contribuiscano a diffondere sani stili di diveritmento, basati sul consumo consapevole e non sul proibizionismo.
"RDM Respect Da Mountain" consiste in un progetto con il quale "RDM Freestyle Team" vuole impegnarsi nel diventare promotrice di un approccio responsabile alla montagne ed agli sport su neve.Il progetto è strutturato in tre parti: una teorica, per l'apprendimento delle buone norme di comportamento in ambiente montano innevato; una pratica, per la messa in atto delle nozioni apprese durante gli incontri teorici; ed una trasversale per dare continuità al progetto.
Il progetto, proposto dai ragazzi che hanno intrapreso un percorso di guida sicura nel 2011, consiste in una giornata formativa che mira a sensibilizzare maggiormente i giovani alla guida sicura anche su neve e ghiaccio.Verranno fornite loro nozioni teoriche e pratiche riguardo la guida sicura, in particolar modo su fondo scivoloso o ghiacciato.
Un percorso teorico e pratico sulla sicurezza in montagna, portato avanti dall'Istituto Comprensivo. Il progetto prevede lezioni tenute da guide alpine, escursioni , giornate ecologiche, arrampicata su roccia, via ferrata ed escursioni con ciaspole.
Percorso formativo dove giovani adulti snowboarder partecipanti alle passate edizioni dei corsi del Pgz diverranno "tutors" dei più piccoli. Conoscenza del territorio e della materia tecnica mediante lezioni in aula ed approfondimenti con esperti ed interviste a giovani e famosi professionisti del mondo snowboard.
Una proposta, allegra e divertente, fatta da ragazzi per altri ragazzi per diventare parte attiva della propria comunità. Una prova di autonomia per essere prosecutori di attività riconosciute e apprezzate dalla cittadinanza. Si parte dal "calcio saponato" per assumere ruoli sempre più impegnativi.
Il progetto prevede un'iniziale fase di progettazione con le altre realtà locali che operano in ambito sportivo che supporteranno i giovani ideatori nella gestione delle varie fasi previste. Il progetto culminerà in una manifestazione volta a promuovere lo sport, soprattutto le discipline "tipiche" degli ambienti montani; si realizzerà un vero e proprio evento con l'allestimento nella zona sportiva del paese di Imer delle attività dimostrative di sport come: arrampicata sportiva, atletica, bocce, calcio, ciclismo / MTB, danza, ginnastica artistica / circo, orienteering, pallavolo, pallacanestro, pesca sportiva, scacchi, tai chi, tennis, tennis-tavolo, yoga. Il pubblico avrà quindi la possibilità di vedere, provare e conoscere meglio gli sport previsti e le attività delle associazioni locali che li svolgono. A conclusione della giornata si realizzerà una serata informativa legata al mondo giovanile ed allo sport in collaborazione con la Scuola dello Sport - CONI Trentino.
Percorso rivolto ai giovani per sperimentare l'uso consapevole della bicicletta. Oltre ad acquisire tecniche nell'utilizzo della mountain bike i giovani avranno la possibilità di ideare e realizzare una pista per mountain bike sul territorio della Valle dei Mocheni, valorizzando il proprio territorio e promuovendo uno stile di vita sano grazie all'attività sportiva.
Il Servizio di Salute Mentale di Arco in collaborazione con Istituti Scolastici Superiori dell'Alto Garda e Ledro, propone un percorso formativo-informativo e la creazione di materiale multimediale da presentare a scuole e cittadinanza del territorio nella Giornata Nazionale della Salute Mentale. Percorso ed evento finale mirano ad essere una modalità di prevenzione primaria e di promozione della salute mentale e di lotta a stigma e discriminazione verso il disturbo mentale e la "diversità".
