Provincia Autonoma di Trento - Politiche giovanili

La Val di Sole è ricca di leggende. Una di queste narra della Principessa Aulasa. Un gruppo di ragazzi ha proposto un progetto per riscoprirla attraverso un percorso sensoriale da praticare e da far percorrere agli interessati attraverso un consapevole accompagnamento.

Il progetto intende costruire un percorso legato alla partecipazione attiva e alla promozione del territorio da parte dei giovani attraverso la proposta di un percorso formativo sull’animazione socio-educativa aperto ad adolescenti in età compresa tra i 15 e i 19 anni della Circoscrizione Argentario.

Si tratta di un progetto di formazione per i giovani al fine di mettere a disposizione la loro preparazione all'interno di attività delle comunità di cui fanno parte. I giovani attraverso dei laboratori saranno in grado di acquisire compenze nella preparazione di cocktail analcolici , spettacolini, intrattenimenti per bambini. Nel 2016 è previsto un viaggio ad Arona presso la Coop Saciale VedoGiovane.

Conoscere per capire, toccare con mano per riflettere. Sono questi gli obiettivi del progetto 'Bielorussia' che mira a portare 15 ragazzi della Terza Sponda nei luoghi piu' provati dal disastro nucleare di Chernobyl nel 1986 stimolando la responsabilita' sociale e la partecipazione attiva, sul fronte solidale e umanitario, in un viaggio cosi' pregno di valori e di emozioni.

L’Associazione Scuola di ciclismo Fuoristrada Val di Non e Sole intende pertanto promuove un format per l’aggregazione di un gruppo di circa 30/50 giovani, tra i quali anche soggetti con diverse forme di fragilità e disagio, all’interno del quale, l’interesse e la passione per la MTB, diventa un volano virtuoso per la promozione della persona e per il superamento delle sue difficoltà.

Con questo progetto si vuole promuovere l’avvio di una o più “Consulte Giovanili” nei Comuni interessati della Valle del Chiese affinché le future e prossime Amministrazioni avviino una vera e propria progettualità nel campo delle politiche giovanili.

40 giovani potranno soggiornare un fine settimana presso la struttura di Valle Aperta, struttura che offre aiuto sia ai sofferenti mentali, che alle famiglie. Durante il soggiorno saranno organizzate attività manuali, formative e di intrattenimento alle quali prenderanno parte sia i giovani che gli ospiti della struttura. Sono previste infine due serate di restituzione del progetto a Cembra ed un'esposizione dei manufatti creati.

Festa di tre giorni fatta da giovani per giovani con torneo di calcio saponato, contest fotografico, cucina salutare, incontri informativi e musica.

Percorso formativo itinerante di educazione alla legalità, volto a conoscere e vivere gli effetti della criminalità organizzata nel nord Italia. Una prima tappa del percorso si svolgerà a Trento, con esperti e testimoni. La seconda tappa consiste invece in un laboratorio di educazione alla legalità di tre giorni presso la cascina Caccia di Torino, bene confiscato alla ‘ndrangheta e ora restituito alla collettività.

GPS Giovane intende coinvolgere i giovani della Valle dei Laghi in spazi e momenti aggregativi. A tal fine si prevede la realizzazione di tre corsi formativi sulla comunicazione efficace, la rielaborazione delle esperienze e la progettazione sociale. La Festa dei Giovani finale sarà l’occasione di restituire il percorso fatto alla comunità e stimolare la progettazione partecipata dello sviluppo del progetto.

Detenuti e ragazzi s'incontrano nello schermo di una proiezione. Una drammaturgia parallela sviluppata attraverso lo strumento del teatro. Abbattere le mura non si può, ma forse qualche stereotipo sì. Il Buono e il Cattivo? Esistono nei film. Noi esploriamo la realtà.

L'associazione proponente, composta da giovani di Civezzano, intende realizzare un evento di comunità con molteplici scopi: promuovere i giovani come risorsa del territorio, consolidando e sviluppando ulteriormente relazioni significative con la comunità di riferimento; offrire ad altri giovani del territorio la possibilità di entrare in contatto con il mondo del volontariato; sensibilizzare giovani e adulti partecipanti all'evento sul tema della sicurezza stradale.

Il progetto nasce dalla curiosità ed esigenza di alcuni ragazzi, i quali, hanno trovato fondamentale trattare temi legati alla cittadinanza attiva e alla partecipazione comunitaria, non solo, in funzione del futuro che li attende alla fine degli studi, ma anche per rendersi persone consapevoli all'interno del tessuto sociale.

Il progetto nasce biennale e ha come obiettivo quello di sensibilizzare i giovani al tema della cittadinanza attiva in ottica di sostenibilità. I ragazzi interessati sono quelli della medie dei quattro comuni ed un gruppo di writers che saranno stimolati a creare elaborati grafici e opere creative da inserire nelle comunità di Tenna e Calceranica al Lago.

Il progetto nasce come tappa di un cammino avviato nei precedenti anni dal decanato di Primiero e Vanoi assieme al Tavolo delle Politiche Giovanili. Le precedenti tappe hanno affrontato il tema del riuso della pratica di comportamenti più sobri e coerenti, il tema del volontariato, che ha avvicinato i giovani alla realtà dei poveri e i temi del disagio e del carcere. Questo progetto vuole approfondire i temi già trattati alla luce della giustiziae della legalità.

Gli anni '60 – '70 hanno segnato profondamente la società e la cultura italiana. Per la città di Trento in particolare questo periodo è un momento di grandi cambiamenti sia urbanistici/architettonici che sociali. Il memo-tour guiderà i partecipanti alla scoperta e alla creazione di un percorso fisico e virtuale rivolto alla cittadinanza della storia, delle memorie e dei luoghi legati a tale periodo che ne evidenzi gli aspetti meno conosciuti, valorizzando i diversi punti di vista dei testimoni.

"Mi Sento Utile 2.0", visto il successo del 2014, vuole far in modo che il giovane si senta "utile" PER il proprio territorio. Con questo progetto mondo del lavoro e giovani entrano in comunicazione e in contatto. Tramite tirocini estivi retribuiti i ragazzi potranno dare spazio alle proprie capacità peronali. Lo scopo sarà quello di aiutare i giovani a sviluppare competenze e conoscenze lavorative utili, per il loro futuro, cercando di avvicinare i ragazzi al proprio territorio e alla realtà in cui vivono.

Il progetto mira a promuovere la conoscenza del Piano Giovani tramite realizzazione di materiali cartacei e social network. Saranno svolte delle visite presso le scuole anche in celebrazione della maggior età degli studenti delle classi quarte. Sarà realizzato l'evento di lancio del Piano Giovani 2016. Tutto ciò - distribuzione materiale promozionale, incontri con studenti e realizzazione evento di lancio - sarà realizzato il più possibile fin dalla fase organizzativa insieme ai giovani stessi.

Attività di promozione del piano giovani sul territorio creando rete fra ragazzi, associazioni, enti ed istituzioni locali.

Lo Sportello è luogo di raccolta e condivisione delle idee e proposte progettuali che nascono sul territorio. Lo Sportello diffonde, attraverso il
la pagina facebook "Piani Giovani Val di Sole", le informazioni relative alle azioni progettuali attivate nel Piano Operativo nonchè le tempistiche e modalità di presentazione delle proposte per l'anno successivo. Lo Sportello promuove tra i giovani e all'intera comunità territoriale le finalità specifiche del Piano Giovani della Bassa Val di Sole.

Il progetto prevede una fase di CONOSCENZA del tema attraverso le testimonianze di persone appositamente scelte sul tema della pace, due ESPERIENZE DIRETTE (in Bosnia-Erzegovina e a Torino) per immergere i ragazzi nel tema, ed un momento di CONFRONTO sui propri problemi, i propri sogni, le proprie preoccupazioni e i propri conflitti interiori ed esteriori. L'obiettivo è di formare i ragazzi della valle dei Laghi al valore della cittadinanza attiva formando "Operatori di pace".

Il progetto prevede che dei ragazzi siano impegnati per tutta l'estate nell'organizzazione e nella gestione di attività per ragazzi. Verranno aiutati da alcuni esperti e seguiti dalla pro Loco di Cles.

Il progetto, giunto alla quarta edizione, ripropone gli elementi qualificanti maturati negli anni precedenti: il focus sulla manutenzione/riqualificazione di beni pubblici; il coinvolgimento di una vasta rete di volontari a supporto dell'operato dei ragazzi, ulteriormente ampliata da un gruppo di giovani peer e da alcuni giovani rifugiati ospitati dai quattro Comuni; la differenziazione delle proposte di impiego in base alle istanze emerse nelle comunità.

Il progetto cerca di soddisfare le esigenze del territorio attraverso alcune azioni, come la creazione di un team di studio sull'coinvolgimento alle politiche giovanili e una diffusione delle informazioni più capillare attraverso strumenti multimediali.

“Un’Italia in comune” vuole offrire l'opportunità di riflettere sulla gestione collettiva e solidale dei beni comuni, confrontandosi con alcune buone pratiche locali, bolognesi e casertane. Attraverso incontri di formazione, un viaggio studio e una restituzione alla cittadinanza, si approfondiranno, assieme ad una fitta rete di partners, il concetto e la potenzialità del principio di sussidiarietà orizzontale negli ambiti della cura dell'ambiente, dell'istruzione e dell'economia sostenibile.

Il progetto prevede quattro attività principali (previste in momenti diversi), tutte inerenti il tema del volontariato giovanile e realizzate direttamente dai ragazzi del Gruppo Giovani di Terlago e della Consulta Giovani di Terlago, che comprende circa 15 ragazzi dai 14 ai 27 anni d'età. L'obiettivo è l'attivazione nel volontariato sul territorio di appartenenza e su un territorio nuovo, dal quale cogliere nuove buone prassi da esportare in Valle.