In questa sezione si possono visualizzare velocemente tutte le azioni dei Piani giovani di zona e dei Piani giovani d'ambito suddivise per anni e per aree tematiche.
Creazione di un gruppo di ragazzi con la quale portare avanti un progetto sulla multiculturalità fondato sul viaggio, di andata e ritorno, tra diversi paesi.
Progetto condiviso tra i PGZ della Vigolana e il PGZ dei Laghi della Valsugana che vede un gruppo di giovani impegnato in un percorso di solidarietà e conoscenza nei confronti dei giovani della comunità di Prijedor.
Progetto condiviso tra i PGZ della Vigolana e il PGZ dei Laghi della Valsugana che vede un gruppo di giovani impegnato in un percorso di solidarietà e conoscenza nei confronti dei giovani della comunità di Prijedor.
Progetto sull'integrazione europea rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Cembra. Il progetto prevede un articolato percorso di approfondimento delle lingue e culture comunitarie (in classe), seguito da un'esperienza di approfondimento sul campo (uscita a Durach in occasione della Settimana Europea) e momenti di restituzione del progetto.
Punti essenziali: - breve corso introduttivo al giornalismo - raccolta e analisi cronoca stampata e tg relativi ad un evento quale l'alluvione verificatasi in Liguria - incontro con giornalisti per discutere sul materiale raccolto e confrontarsi sulle modalità di stesura di un articolo o montaggio di un servizio tv - visita dei luoghi coinvolti dall'evento e incontri con testimoni - incontri conclusivi confrontando il materiale raccolto e l'esperienza vissuta.
Il lavoro inteso come passo fondamentale nel percorso che porta i giovani a scoprire il proprio progetto di vita. In quest'azione i giovani si confronteranno con alcuni soggetti legati al mondo del lavoro: Agenzia del lavoro, Associazioni di categoria, APT e testimoni di esperienze di lavoro stagionale. Il progetto prevede inoltre un campus di due giorni in cui i partecipanti saranno chiamati a produrre un bignami sul tema volto alla promozione e diffusione della legalità del lavoro.
Lo scambio tra due realtà differenti sotto certi aspetti è diventato un'occasione di confronto, di conoscenza e di crescita per i ragazzi del luogo attraverso la visita alla cittadina austriaca di Mellau, tenutasi nel corso del 2011. Ora saranno i ragazzi austriaci ad essere ospitati nel nostro territorio offrendo un'ulteriore occasione per aumentare il senso di comunità e di partecipazione alle iniziative di sviluppo locale da parte dei giovani del luogo e per rendersi conto delle effettive differente e punti di forza della propria comunità per rilanciare lo sviluppo del territorio dopo essersi confrontati con un'altra realtà.
Il progetto nel suo complesso vuole aiutare i giovani a comprendere meglio se stessi e le proprie prospettive lavorative per il futuro. Uno stimolo per attivare creatività e imprenditorialità per credere in se stessi e nelle proprie potenzialità e informarsi sugli aiuti concreti che vengono offerti. L'iniziativa è stata pensata ed è rivolta sia a chi un lavoro non ce l'ha ancora, sia a chi ce l'ha già. Sia a chi è soddisfatto della propria attuale situazione, sia a chi vorrebbe cambiare. Perchè il futuro è un foglio bianco e decidono i ragazzi cosa scriverci.
Il progetto vuole sensibilizzare la comunità ed in particolare i giovani al tema delle diversità attraverso un veicolo come il cibo.
L'idea è quella di produrre un ricettario per accogliere e valorizzare tutte le differenze, mettendo in rete le biblioteche, i ragazzi delle scuole, gli adulti, gli educatori e gli amministratori. I ragazzi della cooperativa Rainbow dell'Alberghiero di Levico Terme saranno alla ricerca per tutta l'estate di ricette nuove e particolari provenienti da varie nazioni.In autunno festa finale con presentazione pubblica del ricettario e degustazione delle specialità etniche.
Ampliare la propria idea di incontro! Con l'utilizzo di social network, web communities, chat, videoconferenze, incontri diretti, ognuno farà il SUO viaggio in Italia o all'estero. L'obiettivo sarà ragionare assieme sul ritmo dell'incontro sperimentandone varie modalità. Delle buone capacità di analisi e di autoironia porteranno alla costruzione di un "non social network": l'albero dell'incontrononincontro!
L'obiettivo è quello di una maggior consapevolezza della storia e degli orrori della storia, che hanno prodotto grandi dolori individuali e nazionali, per una maggior responsabilità dei giovani nei confronti della Comunità, apprendendo che i pensieri, le parole e le azioni personali, anche quelle più piccole e quotidiane volte al Bene, al Bello e al Vero sono le sole che possono scongiurare la mortificazione della vita e nel contempo affermare i principi di Verità e Giustizia .
Percorso di formazione rivolto ai ragazzi attraverso la realizzazione di attività pratico-esperenziali che favoriscano la conoscenza , l'ascolto di sé e la relazione con l'altro
Progetto strutturato in due parti, una di mera formazione circa gli elementi caratteristici storico-culturali presenti sul nostro territorio vallivo ed una di visita in prima persona dei luoghi presentati nella parte formativa. Questo percorso porterà alla creazione di figure di riferimento per associazioni, turisti e cittadini, i giovani in quest'ottica si porranno come conoscitori della cultura locale diventando protagonisti dell'evoluzione turistica "fiammazza".
A poca distanza dal centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale, un percorso di studio e conoscenza diretta sulle "terre di confine" , tra le quali il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia. Le problematiche che verranno affrontare, attraverso delle letture proposte dai ragazzi e la visita diretta dei luoghi che emergeranno dalle ricerche, risalgono alle tragedie di confine del '900.
Conoscere le Istituzioni Europee attraverso un percorso di formazione e informazione prima ed un'esperienza a Bruxelles poi è il concept del progetto; un progetto realizzato in toto dal gruppo di giovani costituenti il tavolino informale. Il progetto aperto a tutti i giovani della valle mira alla responsabilizzazione civica frutto di un percorso di conoscenza circa le Istituzioni europee, le loro funzioni e la loro storia.
Con questo progetto il PGZ, con la collaborazione di Trentino Sviluppo, di Formazione e Lavoro e alcune significative realtà produttive locali, prevede un'attività di informazione, di indirizzo e di orientamento finalizzata a facilitare la conoscenza e l'accesso alle opportunità lavorative per i giovani che abitano il territorio locale.
Il progetto consiste nell'offrire ad una classe dell'istituto Marie Curie di Pergine un percorso formativo che mira a sensibilizzare i giovani sul tema della pace e dell'integrazione. Il percorso si concluderà con un'esperienza di "docenza" che faranno i ragazzi delle superiori verso altri studenti delle medie in una dimensione di peer education. Tutti i giovani coinvolti collaboreranno alla realizzazione della Giornata della Pace a Pergine.
Percorso formativo ed evento musicale di beneficenza denominato "Reggae 4 life 2012"per promuovere l'attenzione sui temi della cooperazione internazionale
Progetto di scambio giovanile tra gruppo di adolescenti orfani della Repubblica Moldova località Chisinau provenienti dalla Casa di accoglienza cattolica Regina Pacis ed i giovani del territorio Val Rendena & Busa di Tione. Momenti di reciprocità e di scambio con attività di conoscenza del territorio, del sè e delle differenze culturali e della globalizzazione. Le attività locali saranno realizzate direttamente dai ragazzi del territorio che cureranno l'ospitalità dei giovani Moldovi.
Il progetto consiste in un percorso formativo di 30 ore rivolto ad un gruppo di ragazzi residenti nei 4 comuni e/o che frequentano l'istituto Marie Curie. Si tratta di 10 incontri per sensibilizzare i giovani sul tema della solidarietà, pace ed integrazione con l'obiettivo di favorire l'educazione e responsabilizzazione reciproca nei confronti dell'altro divero da sè. Sono previsti momenti di riflessione sui profughi trentini e la conoscenza di un gruppo di profughi somali presenti nella Comunità ( fraz. Barco di Levico). La conoscenza reciproca fra diverse nazionalità diventa fondamentale per una buona integrazione sociale sul territorio, grazie anche l'utilizzo di un blog.
I ragazzi dell'Oratorio di Storo ripropongono anche per il 2012 una serata interculturale dove i protagonisti sono i giovani e le famiglie immigrate residenti in valle. Visto il successo della scorsa edizione, verrà ripresentata in piazza Europa a Storo un'occasione speciale dove cultura, musica e degustazione di cibi e sapori provenienti da diverse comunità aiuteranno a favorire momenti di dialogo e di conoscenza reciproca.
Si prevede una settimana nello stile dello scoutismo e della "vita nei boschi", in cui i ragazzi possano trovarsi faccia a faccia col territorio che li circonda, perchè possano apprezzarne le ricchezze e amarne tutti gli aspetti integrandosi con l'ambiente naturale. 4 ragazzi di 15 anni seguiranno il progetto coadiuvando gli istruttori ed acquisiranno competenze spendibili in futuro.
Laboratorio di canto corale interculturale: l'associazione si propone di costruire un gruppo di giovani 15-29 anni di diverse provenienze che lavorino attraverso il canto sullo scambio culturale e sull'identità.
Conoscere i valori civili, la loro importanza e la necessità del loro rispetto attraverso il confronto e un' esperienza diretta di forte impatto attraverso la visita del carcere minorile "Nidida" di Napoli. Prima di affrontare il viaggio della durate di tre giorni, sono previsti alcuni incontri informativi con testimonianze, riflessioni e lavori di gruppo sul tema della legalità al fine di prepararsi a vivere al meglio l'esperienza.
Il progetto prevede l'accompagnamento di un numero di ragazzi compresi tra i 16 ed i 24 anni (min 8 max 12) in un percorso che miri allo sviluppo, passo dopo passo, della loro indipendenza e autonomia puntando sull'introduzione e conoscenza del mondo del lavoro.
Il progetto prevede quattro fasi:
- individuazione dei ragazzi/e partecipanti;
- formazione sui temi generali della sicurezza sul lavoro, dei diritti e doveri dei lavoratori e dei valori del lavoro;
- ricerca di ditte, negozi, servizi di ristorazione e altro dove poter svolgere il tirocinio;
- verifica sull'esperienza vissuta.
