In questa sezione si possono visualizzare velocemente tutte le azioni dei Piani giovani di zona e dei Piani giovani d'ambito suddivise per anni e per aree tematiche.
Lo sportello è l'organizzazione che supporta tutte le attività del piano giovani ad essere diffuse tra le comunità di riferimento. Accanto ad un ruolo più burocratico, lo sportello ha l'importante funzione di creare un gruppo di giovani che diventino protagonisti del piano e che possano diventare anche un organo di consultazione per la progettazione e organizzazione di attività, anche al di fuori del contesto stesso del piano.
Il Tavolo vuole fornire ai giovani e ai genitori della alta valle di Non strumenti utili per fronteggiare il fenomeno del cyberbullismo. Tra ottobre e dicembre si terranno perciò quattro serate al fine di avvicinare giovani e genitori al tema affrontato. Si useranno poi le arti per una esperienza più forte ed emozionante: il teatro, il cinema, i libri affiancati ad una competenza più psicologica/relazionale.
Progetto che prevede l'attivazione di un percorso formativo volto allo sviluppo di competenze comunicative e a fornire strumenti di conoscenza del mercato del lavoro. A fianco a questo percorso, dedicato a giovani dai 16 ai 25 anni, Sarà prevista l'attivazione in via sperimentale di 10 tirocini estivi riservati esclusivamente agli studenti universitari.
Is Possible è un progetto che si pone l'obiettivo di sensibilizzare le persone e la società per quanto riguarda il grande taboo della droga. Attraverso delle serate/giornate organizzate si cerca di arrivare al cuore dei giovani, per attuare un lavoro sia a livello preventivo, mettendo davanti agli occhi dei ragazzi il problema nella sua interezza, sia a livello culturale con l'intento di togliere i pregiudizi.
Progetto co-costruito tra oratorio e cooperativa del territorio; si prevede un percorso formativo per animatori, dell'oratorio e non, e una sperimentazione sul campo con un gruppo di pre adolescenti. L'intero percorso, così come la sperimentazione, sarà svolta con gli educatori della cooperativa Kaleidoscopio, che svolgeranno anche un ruolo di tutor per il gruppo animativo. La sperimentazione con il gruppo inizierà in estate ma proseguirà fino alla fine dell'anno.
Percorso per preadolescenti e adolescenti volto a promuovere la conoscenza del proprio territorio e la consapevolezza circa la propria identità; parallelamente a questo, si vuole anche fornire loro gli strumenti per aprirsi all'esterno e poter acquisire così nuove chiavi per interpretare il presente e il quotidiano.
Laboratori del fare e del sapere, basati su diversi nuclei tematici individuati sulla base dei percorsi curricolari disciplinari svolti dalle classi della Scuola Secondaria di Primo Grado. I laboratori sono rivolti agli alunni che vivono una particolare situazione di disagio, ma anche a ragazzi che hanno sviluppato forme di intelligenza più pratica e che possono quindi trarre grande profitto da un apprendimento laboratoriale.
Trasmissione di saperi e tradizioni con particolare riguardo alla cucina ed ai giochi di una volta
Progetto di sostegno allo studio rivolto a 20 ragazzi dagli 11-15 anni anche con Dsa, residenti in Valle di Cembra. Sotto la guida di una psicologa i ragazzi svolgeranno i propri compiti e in un secondo momento aiuteranno quelli con disturbi dell'apprendimento.
Il progetto intende far conoscere, avvicinare ed avviare giovani dai 16 ai 29 anni a percorsi di volontariato attivo, lavoro e professione, nelll'ambito dell'animazione. Il percorso si articola in un corso di formazione di 60 ore per partecipante (teoria e laboratori) e la realizzazione di un grande evento di animazione.
Un percorso per affrontare i piccoli e grandi cambiamenti della vita. Un'esperienza di creascita da vivere in gruppo per raggiungere maggior consapevolezza delle proprie risorse e motivazioni per orientarsi nelle scelte personali, scolastiche e professionali. Tutto questo lontano dalla quotidianità e immersi nella natura.
Il progetto è teso a supportare ragazzi a rischio dispersione, frequentanti il 3^ anno SSPG e 1^ e 2^ anno SSSG, attraverso lo strumento del tutoring messo in atto da giovani universitari e non che verranno formati sul tema specifico, attivandosi in percorsi di volontariato sul proprio territorio. L'azione di tutoring verrà attuata attraverso l'affiancamento allo studio e accompagnamento alla scoperta del territorio e delle sue risorse.
Se la metà dei nostri giovani dovrà inventarsi un mestiere quali sono le occasione che offriamo loro per cogliere e concretizzare le loro intuizione originali? L'evoluzione reale si basa sulla pratica e sull'urgenza positiva che scaturisce da progetti che contengano la possibilità , per il giovane, di essere fiero del percorso svolto. Un'introduzione teorica avrà l'obbiettivo di rispondere a 2 quesiti: perchè investirsi in un progetto e come si svolgerà l'azione per la sua realizzazione?
Il tema dell'immigrazione e dell'accoglienza dei profughi è quanto mai attuale e il rischio di cadere in ragionamenti semplicistici o nel trabocchetto degli stereotipi è alto. L'obiettivo principale del progetto è di formare un gruppo di giovani che affronti questo tema attraverso video e fotografie, cercando di narrare le storie che stanno dietro alle statistiche: il racconto di persone che lasciano la propria terra nella speranza di trovare un luogo che le accolga.
Il progetto nasce dall'esigenza di conoscenza reciproca trail territorio dei 4 comuni e l'Opera Armida Barelli. I ragazzi della scuola saranno chiamati a testimoniare e a raccontare il contesto locale attraverso interviste ai vari rappresentati di associazioni/enti/istituti per una conoscenza di ciò che li circonda e per un maggior senso civico. Assieme alle varie realtà coinvolte si creaerà un momento finale nel 2016 che riassumerà attraverso filmati la visione del territorio dei ragazzi.
Il progetto prevede un momento formativo residenziale per animatori giovanili di oratori e gruppi informali. Seguirà successivamente un momento di attività con giovani della Valle del Chiese e valutazione finale del formatore.
Da 'Francesco a Francesco' è un viaggio fisico e spirituale che attraverso i più significativi luoghi francescani ci conduce ad approfondire la conoscenza di sè e della propria spiritualità e ci conduce fisicamente al nuovo Francesco, pontefice della Chiesa Romana. Spinti dal modello del poverello di Assisi, che di tappa in tappa approfondiamo anche attraverso i testi di Tommaso da Celano, camminiamo sulla Via di Francesco fino a raggiungere Roma.
Stage di formazione per giovani che vogliano spendersi in contesti educativi/animativi. La proposta vede la collaborazione attiva di altre realtà del territorio resesi disponibili a partecipare alla parte formativa e ad accogliere gli stagisti per un tirocinio pratico. Opportunità per aumentare competenze professionali e per sperimentarsi in un contesto lavorativo.
Il progetto offre ai ragazzi della scuola secondaria di 1° e 2° grado uno spazio di aggregazione e supporto ai compiti. La presenza di studenti di diverse età permette di avviare percorsi di tutoring tra studenti potenziando competenze disciplinari e sociali, ulteriori risorse saranno garantite dalla presenza di giovani volontari. Il mondo giovanile che gravita sul centro beneficerà della diffusione di offerte di formazione e eventi culturali del territorio rivolte ai giovani.
Il Festival delle Professioni, iniziativa, unica in Italia, vuole essere un momento di riflessione sul ruolo che attualmente svolgono i giovani professionisti e sul futuro della professione e dei valori che le caratterizzano, l'impatto economico che hanno nella società italiana e le tutele che i cittadini possono avere rispetto a una prestazione professionale.
Lo sportello mira a far emergere il protagonismo giovanile, promuovendo azioni a favore dei giovani e organizzate dai giovani stessi. G.I.GI , insieme ad AltRoPianO Spazio giovani gioca un ruolo importante sulla riflessione del tema delle politiche giovanili.
Percorso formativo con oggetto lo strumento educativo del giocare, per permettere ai giovani animatori volontari delle associazioni giovanili della Valle dei Laghi di poter apprendere competenze relative ai giochi ed alla gestione di gruppi, mediante un percorso co-progettato.
L'azione Giovani 2.0 Sportello è uno strumento che vuole incoraggiare i ragazzi e le realtà locali a mettersi in gioco attraverso la promozione e l'informazione di opportunità, ma anche attivando azioni mirate. Si continuerà ad essere un punto di incontro e di intermediazione con le diverse realtà territoriali promuovendo specifici percorsi sul lavoro, prevenzione, comunicazione.
Un'insieme di realtà associative organizza un percorso di sensibilizzazione e presa di coscienza sul disagio giovanile, si fa capofila di questa azione l'associazione Ailam. Il progetto trae spunto dall'arrivo a Volano del gruppo musicale The Sun, protagonista di un percorso particolare di uscita dalla dipendenza da alcol e droga.
Il Progetto Giovani IN e CON formazione in Progress prevede l'attivazione di Associazioni del territorio nell'attività educativo-formativa, coinvolgendo un maggior numero possibile di giovani in attività di aiuto compiti, promuovendo così una partecipazione attiva alla vita della società. I giovani hanno la possibilità di frequentare un corso di formazione.
Il progetto mira ad approfondire la tematica della cura della bellezza esteriore femminile creando momenti di confronto e di socializzazione tra pari sottoforma di laboratori esperienziali promuovendo la riflessione sugli attuali modelli culturali di riferimento per le adolescenti e le giovani.
Ian moore è un percorso orientativo per riflettere sulla scelta universitaria, rivolto a studenti di IV e V superiore. Costruito sulle regole dei giochi di ruolo ha il fine di far focalizzare l'attenzione sugli interessi, competenze e professioni (elementi alla base della scelta universitaria), guidati da esperti e orientatori. I ragazzi avranno anche l'opportunità di usufruire di una consulenza individuale.
Il progetto ha come obiettivo principe quello di creare un "blog reale" di relazione, confronto tra ragazzi ma anche con figure adulte, uno spazio dove sia possibie mettersi alla prova, mettere in gioco le proprie competenze, sviluppare senso critico su tematiche attuali. Oltre ciò, èemersa la necessità di effettuare delle esperienze legate al climbing ed al parkour come momenti di condivisione e formazione del gruppo.
Il progetto è volto a informare i giovani e le famiglie della alta valle di Non delle opportunità che il Piano Giovani di Zona 2016 ha riservato per loro. Il progetto inoltre prevede un momento di formazione sulla progettazione nelle politiche giovanili, sia con supporto cartaceo sia con supporto diretto da parte del referente tecnico - organizzativo e del Tavolo del confronto e della proposta.
Il progetto intende, da un lato, dare visibilità al Piano, alle sue proposte e alle possibilità progettuali che offre al mondo giovanile e alla comunità più in generale, dall'altro ampliare la rete di relazioni e la partecipazione al Piano Giovani.
Il progetto gestisce gli elementi comunicativi del Piano Giovani, promuovendo le opportunità dello stesso e di altre realtà presenti sul territorio. Verranno inoltre proposti momenti di riflessione e formazione sulle politiche giovanili.
Una comunicazione efficace permette al Piano Giovani di essere continuamente sul territorio, tra i ragazzi in particolare, attrvaerso diversi strumenti: dalla mail, ai social, dagli sms ai volantini ed eventi promozionali. E' inoltre importante far crescere non solo fruitori, ma soprattutto attivatori di progetti ed iniziative perchè il territorio ha bisogno di protagonismo.
Il progetto prevede uno studio della situazione attuale dei giovani e del loro rapporto con le dipendenze. Verranno effettuati dei questionari nelle scuole in una prima fase per poi passare ad una fase formativa dove sia con i ragazzi che con i genitori degli stessi verranno fatte attività per informare e per migliorare i comportamenti. Si analizzeranno le dipendenze in maniera molto ampia, concentrandosi specialmente sulle "nuove dipendenze" comportamentali, rispetto a quelle da sosta
Sette azioni contro il bullismo: sportello di consulenza; coinvolgimento e attivazione delle associazioni sul tema; corso di aggiornamento per insegnanti; percorso di sostegno alla genitorialità; percorso formativo per ragazzi; realizzazione di un calendario simbolo della lotta al bullismo; serata conclusiva di restituzione e distribuzione dei calendari. Si coinvolgeranno circa 40 persone, si raccoglieranno importanti dati e si attiveranno collaborazioni indispensabili a frenare il fenomeno.
Il progetto La Risola organizza e gestisce tutta la promozione e la comunicazione dei singoli progetti del Piano Giovani, aggiornando il social network e rendendo vive le comunicazioni. Fa così da ponte tra giovani e istituzioni
Sperimentare l'alpeggio del bestiame per scoprire e riscoprire la vita di un tempo e le trasformazioni che si sono succedute sino ai giorni nostri. Un progetto per giovani interessati alla vita in montagna e curiosi di conoscere le tradizioni che la hanno resa possibile. Per ragazzi tra gli 11 e i 19 anni d'età.
Il progetto Parlare con il fare si propone di offrire ai 30 ragazzi coinvolti un'adeguata formazione sicurezza e un'esperienza a stretto contatto con il territorio di riferimento. Al contempo i 3 tutor avranno la possibilità di apprendere competenze tecniche di coordinamento, organizzazione e supervisione, oltre alle competenze legate più strettamente all'ambito relazionale e motivazionale. I partecipanti, tramite il loro impegno forniranno un servizio reale alla comunità.
Il progetto prevede la formazione di alcuni ragazzi che diventeranno "mentor" e saranno in grado di gestire situazioni di difficoltà con ragazzi problematici (in particolare i c.d. "bulli"). Una volta effettuata questa formazione saranno chiamati attivamente a seguire dei ragazzi problematici, facendo fare loro un percorso che risolva i problemi che causano i comportamenti aggressivi. Il progetto è effettuato in stretta collaborazione con le scuole.
Momenti di scambio tra vecchie e nuove generazioni mediante l'arte e lo strumento della narrazione, formando così i cittadini del futuro. Un murales e un video saranno prodotti durante il percorso e presentati alla comunità in un momento di restituzione pubblica.
Il progetto "xsentieri" ha l'obiettivo di far conoscere il territorio ai giovani come bene comune. Ci sarà una prima serata, preparatoria e teorica, con la spiegazione del progetto e dei punti salienti di cui esso si compone. Dopo le tre uscite (una verso Sanzeno, una sul monte Roen e un'ultima verso -Senale / San Felice) vi sarà una serata finale pubblica di restituzione delle esperienze. Con le fotografie scattate dai partecipanti nel corso delle uscite verrà allestita una mostra.
Il progetto si propone di promuovere l'informazione sul territorio rispetto al Piano Giovani e alle politiche giovanili, attraverso la produzione di documentazione ad hoc ma anche e soprattutto attraverso la relazione con le realtà significative del territorio.
Il progetto family è volto alla creazione di una collaborazione permanente e fruttuosa tra le politiche giovanili e i distretti famiglia in valle di Fiemme, in modo tale da sviluppare attività rispondenti alle aspettative sia delle famiglie e che dei giovani, sfruttando al meglio le risorse investite dai soggetti operanti sul territorio e dalla Provincia stessa. Ciò permetterà di sviluppare un territorio family-friendly che al contempo possa dare opportunità di crescita ai giovani.
Progetto di promozione del Piano, che prevede la realizzazione di una piccola brochure illustrativa, e la distribuzione di un gadget pubblicitario.
Il Punto Giovani rappresenta lo strumento operativo del Piano, progettato per creare luoghi di incontro e di confronto tra i giovani, per trovare opportunità per i giovani, per essere un ponte, che faciliti il contatto tra il mondo giovanile e quello adulto ed istituzionale.
L'idea del progetto è di offrire attività strutturate e informali che permettano una riqualificazione della zona Sabbioni di Riva del Garda attraverso interventi di peer education e cittadinanza attiva.
La Scuola per Genitori intende recuperare uno dei capisaldi della tradizione del nostro Paese: la coesione familiare. Per questo l'iniziativa si rivolge a tutte le famiglie, agli insegnanti e ai giovani. L'obiettivo che ci si prefigge è fare cultura della famiglia, responsabilizzare i ruoli di genitori e di figli, favorire una comunicazione efficace in modo da innescare una spirale virtuosa che porti beneficio alla vita familiare.
Lo Sportello è luogo di promozione delle idee e proposte progettuali che nascono sul territorio. Lo Sportello diffonde, anche attraverso la pagina facebook dei Piani Giovani Val di Sole, le informazioni relative alle azioni progettuali attivate nel Piano Operativo nonchè le tempistiche e modalità di presentazione delle proposte per l'anno successivo. Lo Sportello promuove tra i giovani e all'intera comunità territoriale le finalità specifiche del Piano Giovani della Bassa Val di Sole.
Progetto istituzionale di diffusione, promozione ed integrazione di politiche giovanili
Le associazioni giovanili si impegneranno nell'organizzazione di un evento della durata di un pomeriggio e di una sera dedicato a ragazzi dagli 11 ai 29 anni. In questa sede le associazioni mostreranno le proprie attività, dando la possibilità a questi ragazzi di provare varie attività. I giovani partecipanti saranno coinvolti in numerosi giochi e nella serata finale, che riprodurrà una giostra medioevale.
La nostra associazione vuole offrire ad ogni adolescente del territorio perginese un supporto extrascolastico ai compiti, in un luogo aggregativo che offre momenti di animazione e laboratori creativi, aiutando nello stesso tempo i genitori, spesso in difficoltà coi compiti dei figli. L'obiettivo è quello di collaborare attivamente con le società sportive del territorio, creando una sinergia tra studio e sport, ma anche incrementando il dialogo tra le società e il centro kairos.
L' associazione œIl quadrifoglio vuole sensibilizzare giovani e adulti verso una maggior conoscenza dei disturbi specifici del comportamento: come decifrare, come interagire, come convivere. Il tutto attraverso il gioco dell'mprovvisazione e la libera espressione nelle forme artistiche teatrali.
Il progetto propone un percorso volto a colmare le esigenze sulla conoscenza della montagna, partendo dall'obiettivo di sviluppare le c.d. "buone pratiche. L'obiettivo principale è avvicinare i giovani alla montagna con modalità nuove, non tradizionali, accrescere in loro le conoscenze, far emergere e condividere competenze, sviluppare attitudini, far emergere i valori di base. Creare suggestioni ed emozioni, lavorare sul singolo e sulle dinamiche di gruppo, ingenerare stimoli e passioni.
Percorso di cittadinanza attiva legato al concetto di legalità con campus nel sud Italia
Consigli dal futuro, per il futuro Il progetto vuole stimolare i giovani ad essere parte attiva della propria valle, questo attraverso l'avvicinamento alla politica locale e non solo. Attraverso un percorso di formazione ed esperienza pratica sulla politica si vuole andare a creare un "Consei di Joegn" della Val di Fassa, con funzione consultiva e propositiva verso il Comun General e i Comuni della valle, con l'obiettivo di dare voce ai giovani sul proprio territorio.