Provincia Autonoma di Trento - Politiche giovanili

Il progetto 7x7 Promuoviamo-Insieme:"La Vetrina del Piano" si propone come una iniziativa del Tavolo 7x7 GiovanInsieme diretta a promuovere le attività e i progetti che emergono dal Piano oltre che a favorire l'interscambio di informazioni e delle iniziative legate all'associazionismo locale. L'attività che si realizzerà con un evento pubblico si pone gli obiettivi di porre in contatto i giovani (medie-superiori) e in generale l'intera popolazione con le diverse iniziative che il Piano promuove sul territorio, aprendo comunque questo momento a tutta la comunità e in modo particolare alle attività che nascono dalle associazioni presenti sul territorio. Prenderà quindi vita a un evento pubblico nel quale tutte le associazioni interessate potranno proporsi e promuovere le loro iniziative all'interno di un unico spazio che vedrà comunque l'intervento di un esperto che aiuterà o risolverà possibili dubbi e questioni riguardanti l' associazionismo e il volontariato in generale. La manifestazione prevederà comunque momenti d'animazione (musica, giocoleria, ecc.) con animatori e gruppi di giovani inteso come percorso fondamentale per stimolare per la partecipazione degli adolescenti, spesso più inclini a forme di disinteresse verso le manifestazioni pubbliche di questo genere.

Percorso di due anni per accrescere maggiormente il senso civico dei ragazzi che frequentano le medie dell' Istituto Comprensivo di Levico Terme grazie all'elaborazione di un'opera creativa. Nell'anno 2012 i ragazzi, aiutati da insegnanti di storia dell'arte, di artistica, di italiano e da ragazzi dei licei artistici o ragazzi esperti creativi, avranno il compito di pensare ed ideare un opera creativa da inserire nel proprio territorio.

Progetto di organizzazione, gestione e creazione di un evento di Valle pensato e portato avanti da giovani adolescenti di diversi comuni di tutta la Valle che collaborano e promuovono buone pratiche di partecipazione attiva, dedicato ai più piccoli.

Progetto di organizzazione, gestione e creazione di un evento ludico-sportivo di Valle e portato avanti da giovani adolescenti di diversi Comuni della Valle che collaborano e promuovono buone pratiche di partecipazione attiva. Un progetto dedicato ai più piccoli.

Un percorso formativo di animazione territoriale per giovani tra i 14 e i 20 anni dedicato alla realizzazione di alcune attività di confronto inter-generazionale con gli anziani e di intrattenimento con i ragazzi più piccoli provienienti dai 9 Comuni della Bassa Val di Sole. Un percorso per permettere ai ragazzi coinvolti di conoscere le proprie radici e di attivare iniziative in grado di contribuire alla conciliazione dei tempi lavorativi e famigliari delle famiglie del territorio.

"Associamoci", progetto a costo zero interamente pensato e progettato dai giovani del "tavolino" i quali a seguito di numerosi dibattiti e confronti sul tema sono giunti ad interrogarsi sull'eventualità di istituire un'associazione giovanile riconosciuta sul territorio. Il progetto prevede quindi una serie di incontri sul mondo dell'associazionismo in termini legali, strutturali ed organizzativi; inoltre verranno fatti degli incontri con associazioni locali al fine di raccogliere testimonianze.

Percorso di conoscenza delle radici dell'Unione europea attraverso il messaggio dei suoi padri fondatori che si snoda in una fase di preparazione (confronto su temi centrali dell'integrazione europea oggi), in un viaggio (casa museo di Adenauer, Bonn; Casa museo di Schumann, Metz; Parlamento di Strasburgo) e in una fase di restituzione in occasione della Festa dell'Europa (9 maggio).

Percorso di sensibilizzazione e formazione sul tema dellalegalità e della cittadinanza attiva che prevede una fase formativa con incontri di preparazione e un viaggio "carovana" a tappe (Milano, Torino, Genova, Bologna e Modena) e una fase di rielaborazione e restituzione alla cittadinanza in forma creativa (teatro e/o video). I partecipanti a progetti legalità degli scorsi anni svolgeranno un ruolo di peer educators.

Per rendere attivi e partecipi alla vita della comunità i giovani della Valle (11-29 anni), verrà data loro la possibilità di organizzare e gestire una colonia estiva (rivolta a ragazzi di 6-14 anni), partecipando preventivamente ad un corso formativo mirato.

Ogni rapporto ha le sue caratteristiche uniche perché uniche sono le persone che fanno parte di esso come ogni esperienza di vita ha la sua importanza e irripetibilità. E' a partire da questa considerazione che il progetto "Ciak-in" vuole muoversi alla scoperta della diversabilità ma attraverso una forma originale come quella del canto e del cortometraggio.

Il progetto è innovativo e si sviluppa intorno alla realizzazione di un community game, nel quale l'uso delle tecnologie informatiche è funzionale alla scoperta e valorizzazione diretta da parte dei giovani del territorio di Arco. Il community game è uno strumento innovativo per promuovere la partecipazione attiva, aperto a tutti e che vuole coinvolgere tutti i cittadini nel dibattito pubblico tramite i canali usuali.

Percorso di accompagnamento di alcuni giovani tra i 15 e i 24 anni nella gestione di uno spazio aggregativo aperto a tutti i giovani della comunità che prevede la proposta di alcuni momenti di formazione su animazione, gestione di gruppi, comunicazione..., l'affiancamento di educatori professionali ai giovani volontari, l'organizzazione di tre laboratori di consolidamento di competenze artistico-creative e una visita studio ad un'esperienza simile.

Il progetto intende sostenere un gruppo di adolescenti e giovani della comunità intenzionati a realizzare un piccolo evento presso una frazione del paese. Il processo con i ragazzi mira a sviluppare una serie di conoscenze e consapevolezze sia rispetto alla possibilità di proporsi in modo attivo e partecipato nella creazione di nuove opportunità all'interno della propria comunità di riferimento, sia per quanto riguarda la progettazione, realizzazione e valutazione di una manifestazione. Il percorso avviato vuole essere un'occasione per avviare e consolidare relazioni significative tra il gruppo promotore di giovani, l'amministrazione territoriale, realtà associative del territorio e alcuni ragazzi dell'oratorio di Fornace che collaboreranno alla realizzazione del progetto

Il progetto prevede la realizzazione di un corso di cucina dove i giovani partecipanti verranno coinvolti nella realizzazione di semplici piatti con prodotti del commercio equo e solidale e prodotti locali biologici, cercando di unire le tradizioni culinarie del nostro territorio e quelle dei Paesi del Sud del Mondo. Si prevedono quattro incontri con momenti formativi frontali volti a spiegare la filosofia del mercato equo e dell'utilizzo di prodotti sostenibili e vere e proprie lezioni di cucina, momenti conviviali ed aggregativi che si concluderanno con la consumazione dei piatti prodotti insieme. Si terrà inoltre una lezione frontale presso l'istituto alberghiero del territorio per formare i futuri ristoratori e sensibilizzarli all'utilizzo di prodotti di qualità e valore sociale. L'ultimo incontro si svolgerà in uno dei paesi più periferici di Primiero e verrà tenuto dai giovani ragazzi coinvolti che potranno sperimentare quanto appreso.

Proposta di quattro serate in-formative e di riflessione sulla crisi e su alcune strategie per affrontarla che possono coinvolgere i giovani nella loro vita quotidiana, con un focus particolare sui bilanci familiari e sulla ricerca del lavoro.

Un evento organizzato dalla Pro Loco di Lavarone e da tutte le associazioni di volontariato locale, sottolinea non soltanto l'importanza dell'associazionismo, ma è utile per presentare a tutti quante e quali sono le possibilità di mettersi a disposizione del prossimo nel territorio, nell'ottica di avere più adesione da parte dei giovani.

Progetto che offre ai ragazzi l'opportunità di partecipare ad un'esperienza di tipo formativo per le realizzazione da parte di loro stessi di spazi di compiti e gioco.

Un percorso per i giovani, in collaborazione con l'associazione Libera, sul tema della legalità. Formazione, campo di lavoro e serate a tema.

G.I.GI. Informa è lo sportello di supporto ascolto e informazione presente sul territorio dell'Altopiano, catalizzatore di idee e proposte nonchè mediatore tra il mondo giovanile e quello adulto, favorendo lo sviluppo e il consolidamento di rete sociale sul territorio.

Una giornata all'aperto trascorsa partecipando a dei giochi di squadra insieme ad altri giovani può essere il momento ideale per conoscersi in un contesto diverso dal solito e per conoscere le associazioni di volontariato, polmone del territorio della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri.

Il progetto realizzerà un percorso all'interno delle Agenzie educative sui temi dell'autonomia istituzionale e personale. Realizzando riunione e dibattiti all'interno del contesto scolastico.

Percorso partecipato da associazioni e giovani con esperienze di volontariato sulla definizione del profilo della figura del COACH del giovane volontario: indagine sulle buone prassi, definizione del profilo "professionale" del Coach, proposta di un percorso formativo sperimentale e realizzazione di una guida, sensibilizzazione presso le associazioni.

Il progetto nasce dall'esigenza dei ragazzi di organizzare un momento di festa per loro e per i propri coetani  dei quattro comuni; si diversifica in due tempi: un momento organizzativo, dove adulti ed esperti aiuteranno i ragazzi a prendere  consapevolezza delle varie tappe organizzative; un secondo momento che prevede la messa in pratica di quanto imparato attraverso la costruzione dell' evento desiderato: una rassegna di band giovanili nel pomeriggio e divertimento serale con dj.

Il progetto vuol far comprendere la realtà politico-economica e sociale dell'Unione Europea, il funzionamento delle sue istituzioni, in particolare quelle del Parlamento Europeo.

Percorso di sensibilizzazione sulla vita della comunità destinato agli alunni delle scuole medie Comenius attraverso incontri con testimoni privilegiati e approfondimenti sul tema delle consulte circoscrizionali dei ragazzi, sull'adozione di beni comuni da parte dei cittadini, sul volontariato con l'esperienza dell'Argentario Day. Restituzione del percorso alla comunità tramite la pubblicazione dei testi prodotti dai ragazzi coinvolti su uno "speciale" del bollettino circoscrizionale.

Il progetto, partendo dall'esperienza di visita a L'Aquila fatta da alcuni giovani lo scorso anno, intende sviluppare un percorso di formazione che permetta di conoscere meglio le vicende successive al terremoto del 2009, evidenziando sia le motivazioni che anno portato alla situazione attuale. La visita a L'Aquila sarò preceduta da un percorso di formazione che coinvolgerà direttamente il Progetto Giovani 4x4, Libera "associazioni, nomi e numeri contro le mafie" e alcuni volontari locali. La testimonianza da parte dei volontari e il contatto con alcune esperienze del luogo vuole evidenziare aspetti cruciali quali le possibilità di partecipazione e cittadinanza attiva, la legalità e la comunicazione veicolata dai mass media. Con i ragazzi, al termine del percorso, sarà organizzata la restituzione all'interno delle comunità.

Progetto estivo proposto dall'Istituto Comprensivo Pergine2 nell'ambito dell'intercultura e dell'integrazione. Il progetto si focalizza attorno a giovani del territorio iscritti presso gli Istituti "Rosmini" di Trento e "Curie" di Pergine Valsugana o presso l'Università degli Studi di Trento, con l'obiettivo: a) di portarli ad una conoscenza diretta delle varie comunità presenti sul territorio, b) di coinvolgerli nella progettazione e nella realizzazione di un percorso formativo.

Giornate di laboratorio didattico  organizzate anche da adolescenti che si effettueranno nel Comune di Terragnolo durante il periodo estivo in collaborazione col Museo civico e gli adulti del paese di Terragnolo.

Incontri su progettazione, comunicazione, foundraising, relazioni interne, gestione giuridico/fiscale delle associazioni di volontariato, aperti a tutti i giovani che fanno parte di Associazioni della Valle di Cembra e a giovani che intendono costituire una nuova associazione.

Conoscere e approfondire il tema della mafia sia al sud che al nord, attraverso incontri con esperti, visita ai beni confiscati dallo Stato alla mafia e momenti di confronto con le diverse realtà.

La serata "Not(t)e di solidarietà" vuole sensibilizzare i giovani e tutti i presenti, sull'emarginazione sociale sempre più presente nel nostro territorio e informare sulle attività della Fondazione Comunità Solidale. Musica, testimonianze e cibo faranno da contorno a questo evento organizzato quasi esclusivamente da giovani locali.

Proposta di cinque incontri in-formativi sul tema della mobilità internazionale giovanile e dell'educazione interculturale in forma di "angoli tematici interattivi" gestiti da operatrici di In.co. e da volontari di diverse associazioni. Concorso fotografico tra gli studenti presenti a Trento sul tema della mobilità giovanile in Europa.

Il progetto prevede il coinvolgimento dei ragazzi del Piano per analizzare gli aspetti della sicurezza domestica ed individuare le situazioni di pericolo che si possono presentare in casa e le modalità di gestione delle stesse. Le fasi del progetto sono essenzialmente tre: - formazione di un gruppo di ragazzi sensibili al problema- lezioni con 118 e VVF e stesura dell'opuscolo - realizzazione di una rappresentazione teatrale sul tema sicurezza domestica realizzata  in toto dai partecipanti.

Campus formativo sul volontariato a Calcutta presso la sede di CINI India. Visite guidate alle attività di CINI sul territorio, approfondimento delle iniziative sostenute dall'associazione nel campo della cura, della prevenzione, dell'educazione alla salute, dell'istruzione, dell'empowerment delle donne, del reinserimento sociale e scolastico di bambini e bambine e della formazione di personale locale.

Progetto organizzato e gestito interamente da giovani volontari che prevede attraverso tre appuntamenti, KangaArt 2012, Kanga Dei 2012 e The (Kanga) dei After, la raccolta di fondi per finanziare i progetti nella missione delle suore ad Ol Moran in Kenya.
Questo progetto vede il mondo giovanile del territorio di Rovereto e delle zone limitrofe protagonista attivo nelle fasi di ideazione, gestione e progettazione con una forte assunzione di responsabilità sociale da parte dei giovani.

Il progetto si rivolge ai giovani dell'Altopiano, con l'obiettivo principe di creare un corpo permanente di "osservatori Junior" nell'ambito del primo soccorso. L'attività prevede momenti di formazione inerenti alle tematiche sicurezza stradale, ambientale, in montagna, personale e gli adeguati comportamenti da mettere in atto in situazioni di pericolo; seguiranno inoltre delle attività pratiche su quanto appreso durante il percoso formativo. Al termine verrà rilasciato l'attestato di frequenza.

Percorsi di cittadinanza. Rassegna di dialoghi aperti attraverso laboratori sperimentali di formazione per una cittadinaza attiva e democratica.

Realizzazione di uno Sportello telematico, snodo di una rete di informazioni e opportunità per i giovani e le associazioni del territorio. Organizzazione di due serate sulla condizione giovanile per la comunità e di tre corsi per giovani, nel quale essi possono valorizzare le proprie competenze e renderle fruibili all'interno comunità.

Attività di promozione del Piano Giovani anno 2012. In programma due serate sul territorio dove sarà presentato al pubblico il documentario sonoro " Suoni e rumori di una generazione", frutto di un progetto del Piano Giovani 2010. Sarà un'occasione di ascolto e di confronto dei bisogni dei ragazzi del territorio. Momenti di formazione per i componenti nuovi del Tavolo. Lo sportellista si muoverà sul territorio dei quattro comuni e fornirà aiuto ai ragazzi che intendono presentare i progetti per l'anno 2013.

Ufficio Informagiovani aperto al pubblico 5 giorni a settimana a Vigo Rendena, Pinzolo e Tione con operatore specifico e con giovane collaboratore esterno per le pubbliche relazioni. Il progetto ricomprende anche le spese di promozione, di grafica , di pubblicizzazione e di raccolta esclusiva delle iscrizioni a tutti i progetti del Pgz.

Lo Sportello mira a promuovere le attività del Tavolo cercando di avvicinare il mondo giovanile ed associazionistico alle politiche giovanili locali e stimolarne una maggiore partecipazione attiva. Dall'anno 2012 i due sportellisti si recheranno una sera al mese in un comune a turno della Piana Rotaliana per incontrare i giovani e le associazioni ed avvicinarle alle proposte del Piano Giovani.

Che ritmo ha la nostra società? Attraverso laboratori integrati di teatro danza e canto verrà affrontato e sviluppato questa tema, il cui risultato sarà uno spettacolo teatrale aperto a tutta la comunità.  I laboratori saranno svolti anche attraverso due esperienze residenziali in baita che daranno modo ai ragazzi di avere un maggiore confronto fra loro, dovendosi attrezzare per la gestione dei vari aspetti organizzativi della vita in baita senza tutti i comfort (reperimento acqua, cucinare, pulire, organizzare delle attività ludiche per la sera, ecc.).

Percorso formativo sulla comunicazione della cooperazione internazionale attraverso l'animazione teatrale che prevede una fase formativa di sensibilizzazione, una fase laboratoriale di teatro di cittadinanza attiva e l'organizzazione di una due-giorni di sensibilizzazione sui temi di volontariato civile.

Valorizzazione della partecipazione alla vita comunitaria, sia istituzionale che associazionistica, attraverso l'accumulo di punteggio e la conseguente vincita di premi proporzionati.

Un percorso nelle scuole medie inferiori per capire le esigenze dei giovani della valle, fornire gli strumenti per accrescere il loro senso critico sviluppando la loro capacità di scelta e di valutazione delle diverse proposte e offrire loro la possibilità di partecipare alla vita della comunità in modo attivo e propositivo.

"Una rete di aiuto", vuole essere un segnale di continuità alla forte tradizione di volontariato che caratterizza la nostra valle, l'obiettivo è quello di costruire un gruppo di giovani volontari che in una prima fase verranno formati sulle tematiche del volontariato sociale per poi avviare ove possibile attuare o rendersi disponibili all'attuazione delle azioni contenute nel Piano Sociale di Comunità.

Individuazione di un gruppo "Stampa" che si occuperà della creazione e della gestione di un sito web, della redazione di articoli da giornale e comunicati per la diffusione delle azioni del Piano, della realizzazione di video giornalistici e dell'individuazione di un Logo (con un concorso rivolto alle scuole primarie). È prevista una fase di formazione riguardante l'apprendimento di tecniche (tele-) giornalistiche e la costruzione di un sito internet.

Il progetto si articola in 3 fasi:
1 FORMAZIONE teorica/pratica sui temi "prendersi cura del verde", e "prendersi cura degli altri".
2 AZIONE si occuperanno realmente del verde, per stimolare il loro senso di responsabilità, socializzare, favorire l'interazione con l'ambiente, trovare la fiducia in sé stessi, sviluppare un metodo di lavoro.
3 PARTECIPA-AZIONE i giovani verranno inseriti in ass, coop, Apsp, con l'obiettivo di osservare, conoscere, e di mettersi in gioco come protagonisti.

Un libricino che presenta una sorta di censimento delle associazioni di volontariato del territorio della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, con dati e relativa descrizione del campo d'azione, può essere fonte di ispirazione per i giovani che non hanno ancora deciso di mettere a disposizione tempo ed energie per iscriversi a una (o più) di esse.

Il progetto vuole proporre un nuovo approccio al tema del volontariato, che non sia delegato ad altri ma costruito, anche materialmente, dai giovani stessi. Si organizzerà un percorso di formazione e un concorso di idee sui temi del volontariato e della partecipazione civile. Attraverso il percorso di restituzione i giovani contribuiranno a rendere la comunità della destra Adige ancora più sensibile alle tematiche trattate.

Percorso di formazione sulla progettazione e sull'organizzazione di eventi culturali strutturato su due livelli: 15-20 giovani adulti parteciperanno alla prima fase della formazione con formatori esterni nel periodo primaverile e, sulla base di quanto appreso, si impegneranno a strutturare un percorso formativo destinato a partecipanti più giovani e meno esperti nel periodo autunnale.